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Como centro e i posti gialli sfrattati. La lettrice: “Scelleratezza. Io e mio marito quasi 80anni e con l’autosilo a un chilometro da casa”

In centro storico a Como la riforma della sosta voluta dal sindaco Rapinese è oggetto di intenso dibattito e parecchi malumori. I 45 posti gialli cancellati e traslocati all’autosilo di via Auguadri (qui i dettagli) non sono stati affatto digeriti. Sono numerose le segnalazioni e gli interventi ricevuti dalla redazione in questi giorni (per esempio questo: “Via 45 posti gialli dal centro, i residenti traslocati in via Auguadri. Ira della lettrice: “Scriteriato, scorrettissimo. Più di un chilometro a piedi, protestiamo”.

C’è poi il caso della mail di Como Servizi Urbani: Parcheggi gialli, la mail di Csu sul trasloco forzato che sta facendo infuriare i residenti di Como centro. E ancora oggi le opposizioni (in questo caso Pd e Lega) sono intervenute duramente sulla “rivoluzione” di Rapinese.

In tutto questo riceviamo e pubblichiamo il messaggio di una lettrice che spiega con garbo l’enorme difficoltà cui andranno incontro lei e il marito (come loro molti altri):

Ricevo ora la raccomandata del sindaco Rapinese che comunica le nuove disposizioni dovute alla soppressione di 45 posti auto in zona 2.

Quest’anno siamo stati fortunati perché abbiamo vinto la lotteria dei posti auto. Sotto casa abbiamo 4 stalli gialli. Noi paghiamo per poter parcheggiare. Qui di seguito invio foto di sabato mattina relativamente alle vie Muralto, pizza Peretta, Via Ballarini, Via Gobetti, Via Albertolli, dove qualcuno -tanti – (…) possono parcheggiare quotidianamente e gratuitamente, né sarà loro “offerto” un posto auto coperto a più di un chilometro da casa (chiaro che poi può tranquillamente trattarsidi mezzi autorizzati, Ndr).

Mio marito ed io abbiamo quasi ottant’anni, abitiamo zona piazza Roma… questa scelleratezza si commenta da sola.
Pia Castiglione

Ps: ricordo che il signor Rapinese prima di essere eletto sindaco voleva abolire integralmente la Ztl.

[Per contributi, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]

 

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19 Commenti

  1. I privilegi quando difatto non lo sono
    Diventano diritti acquisiti in eterno l’uso diventa abuso e il bene comune diventa proprio,i cambiamenti anche motivati non piacciono a nessuno MAI, figuriamoci agli italiani in generale.

    1. Non si tratta di difendere privilegi acquisiti in eterno, tant’è che ogni anno bisogna partecipare al sorteggio dei posti auto e sperare di essere estratto. Ma una volta estratti non si può essere nuovamente estratti, perché si cambiano unilateralmente le regole del gioco. Per qualche anno non sono stata estratta e non ho avuto il posto auto. Non ho parcheggiato negli stalli gialli, né altrove , ma nella zona in cui ero stata estratta. Non mi piacciono i privilegi e non ne ho mai cercati, accetto le regole del gioco, ma pretendere che il sindaco non cacci nessuno dallo stallo che ha pagato, mi sembra solo difendere un diritto acquisito unicamente per l’anno in corso, non in eterno

  2. Da piazza Roma o altre zone del centro passano bus ogni 5 minuti in direzione autosilo, per cui credo sia possibile recarsi là senza grandi difficoltà se non si può camminare per quei 700 metri cica. Io temevo che questo sindaco volesse aggiungere parcheggi quando era in propaganda elettorale e invece ho avuto questa sorpresa positiva. Il centro deve essere un piacere per i pedoni e non può più essere congestionato dal traffico. Aggiungo anche che ci vorrebbero più sanzioni per bici elettriche e monopattini usati in velocità nelle vie del centro.

    1. Il centro deve essere un privilegio per chi ha un parcheggio privato, per gli altri no, evidentemente. E questo privilegio di passeggiare per le vie del centro, non si capisce perché non debba essere esteso anche alle vie più periferiche… Due giorni fa ho preso il bus e sono rimasta in attesa, alle 8 del mattino, 20 minuti prima che ne passasse uno. Stessa cosa al ritorno. Pioveva e il vento rendeva inutilizzabile l’ombrello. Il biglietto del bus costa €1,70 a corsa…
      Nessuno vuole privilegi, ma neanche imposizioni calare dall’alto che modificano le regole all’improvviso. E soprattutto dà fastidio che chi evidentemente non viene toccato da questi provvedimenti “didattoriali” si permetta di giudicare chi, a diritto perché negativamente coinvolto, si dica poco soddisfatto degli stessi. Ognuno a una propria storia e bisognerebbe averne rispetto e non sentenziare.

    2. Lei dove abita? Sicuro,ci scommetto, ha un bel box sotto casa, se dovesse abitare in centro e parla così.
      E la sera? Quando si torna tardi? Ci accompagna Rapinese a casa???

  3. Quelli che si lamentano dovrebbero pensare che parcheggiare in aree pubbliche non è un diritto acquisito è giusto che le piazze tornino libere così come le strade per essere fruite da tutti e a questo scopo auspico che li piazze, visto che l’emergenza covid è terminata, tornino libere dall’assedio dei tavoli (da mensa aziendale). La costruzione di parcheggi è sempre stata osteggiata però volete la macchina sottocasa.

  4. Sarebbe ora che i Vigili si mettessero a piantonare le auto che sostano in centro esibendo il tagliando per disabili. L’utilizzo scorretto è palese in tantissimi casi.
    Stai accompagnando un disabile? Nessun problema.
    Non stai accompagnando un disabile e stai facendo un uso distorto del tagliando? Ritiro immediato e massimo della sanzione.
    La metà delle auto parcheggiate in centro spariscono al volo.

  5. Ci sono auto a targa svizzera che parcheggiano nei posti disabili, vero è che hanno il contrassegno, ma considerano il posto una bella comodità di cui usufruire tutte le mattine, per andare al bar e starci mezz’ora per fare colazione. Che poi ci siano disabili a bordo, non pare proprio.
    Guarda caso potrebbe servire il posto a chi si reca all’ospedale Villa Aprica.

  6. Quelli che espongono il tagliando disabili senza che vi sia la presenza dello stesso andrebbero presi per le orecchie con ritiro del tagliando e sanzione…. Vedrete che spariranno tutte quelle auto dei furbetti del tagliando.

  7. rimane innegabile il fatto che, come visibile a tutti durante una passeggiata per le vie del centro, siano numerosissime le auto parcheggiate in assenza di strisce (gialle, blu o di qualunque altro colore), per cui non si capisce sulla base di quale autorizzazione (o altra forma di concessione…) questi fortunati possano sostare senza apparenti sanzioni. la zona circostante la chiesa del Gesù ne è un ottimo esempio.

  8. Assolutamente d’accordo con la signora. Spetta al Sindaco tutelare i residenti, soprattutto le fasce “deboli “ proponendo delle soluzioni che consentano di poter vivere in Città senza lucrare su di loro.

  9. Ci sarebbe da valutare una denuncia per abuso di potere e violenza privata perché non è possibile cambiare le regole scritte nel contratto prima della scadenza. Ma l’ufficio legale del comune lo sa???

  10. Che cosa aspettarsi da RN? Comaschi lo sapevate, il Nulla sarebbe arrivato. Puo’ anche far peggio. Pensate ad un parcheggio al posto della piscina, oppure in via del Doss.

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