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Como, Festa della Repubblica: il 2 giugno anche la Lega in piazza Cavour contro il governo

AGGIORNAMENTO 31 MAGGIO

Non sarà soltanto Fratelli d’Italia a protestare in piazza Cavour, a Como, a partire dalle 11 di domenica 2 giugno. Esattamente come accadrà a Roma – dove Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno convocato da tempo la manifestazione di protesta contro il governo Conte – anche la Lega parteciperà.

La conferma arriva oggi dalla deputata Alessandra Locatelli, che dunque rinsalda anche sul Lario l’alleanza con FdI.

“Il 2 giugno io sarò a Como in Piazza Cavour – ha scritto dal proprio profilo Facebook – Portiamo la voce di lavoratori senza Cassa integrazione, famiglie dimenticate, imprese a rischio chiusura, commercianti in difficoltà, studenti che navigano nell’incertezza e di tante tante realtà che subiscono le scelte sbagliate di questo governo”.

“Con il dovuto rispetto delle norme di distanziamento e di tutela della salute”, è la precisazione della deputata comasca.

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La leader nazionale, Giorgia Meloni, sarà alla manifestazione convocata da tempo a Roma, quello stesso giorno. Con lei anche il leghista Matteo Salvini e Forza Italia.

Ma la protesta contro il governo del 2 giugno prossimo, peraltro Festa della Repubblica con il presidente Sergio Mattarella che sarà in vista al municipio di Codogno (e forse anche al cimitero ma senza folle né giornalisti al seguito) per un omaggio al durissimo tributo della zona al Covid 19, anche a Como avrà una coda molto più politica che istituzionale.

Ad annunciarlo è sempre Fratelli d’Italia, con il segretario provinciale Stefano Molinari.

“Il 2 giugno saremo a Como in piazza per dare voce alla voglia di libertà e all’orgoglio del popolo italiano – ha comunicato Molinari – In piazza per rappresentare l’Italia dimenticata a cui il governo finora ha chiesto moltissimo, promesso molto e dato pochissimo, in molti casi zero”.

La manifestazione è fissata per le 11 ed è stato chiarito che saranno rispettate tutte le norme su distanziamenti e protezioni in vigore per l’emergenza Coronavirus.

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15 Commenti

  1. Pensi che quando ero ragazzo gli estremisti di sinistra mi davano del fascista e quelli di destra del comunista…. Io sono sempre rimasto uguale e loro sono sempre rimasti estremisti.

    1. E certo, perché il mondo può essere solo bianco o nero, giusto?

      Insomma se critichi Locatelli e la Lega, automaticamente sei comunista: una logica davvero stringente, complimenti!

  2. Manifestare nel rispetto delle regole contro l’operato del governo è un diritto che va garantito e naturalmente gli scoloriti epigoni locali del Felpato e della Pesciarola non potevano lasciarsi sfuggire l’occasione per un po’ di propaganda di bassa Lega (ah ah). Dal numero di partecipanti avremo un indice realistico del disagio intellettuale che ci affligge, ma se ieri a Milano un migliaio di diversamente neurodotati ha riempito Piazza Duomo per un Pappalardo da cabaret temo non resti che arrendersi di fronte al fallimento di Basaglia

  3. Chissà se anche loro applicheranno le disposizioni dell’ultima Ordinanza della Regione Lombardia. L’obbligo della mascherina, il distanziamento, evitare di uscire di casa se non in condizioni fisiche ottimali, la misurazione della febbre? No, quella non sembrerebbe prevista neppure per i mercati figuriamoci per le manifestazioni della Lega.
    A dire il vero non avrei applicato la misurazione della febbre alle manifestazioni del 2 Giugno (incazzosi come sono avranno 40°C di default) ma avrei applicato altre due disposizioni (un po’ burocratizzate ma di assoluto buonsenso) applicate ai Centri Sportivi e ricreativi nell’Ordinanza di Regione Lombardia: l’Autocertificazione di non aver contratto il Covid19” e un “Registro giornaliero presenze” per mezzo del quale, in caso di contagio di uno dei firmatari nei 14gg successivi alla sua presenza nell’impianto, gli altri contestualmente presenti siano avvisati e posti in quarantena. Perché applicarlo ai Centri Sportivi e ricreativi e non alle manifestazioni politiche? Posso capire la privacy dei partecipanti ma il rischio di contagio è uguale se non peggiore.
    Mi raccomando evitate rischi per “megafono e distintivo”. Se si contagiasse, non so se riuscirei a farmene una ragione! Troppo simpatica! ?

  4. Che squallida brigata di incapaci, ci può consolare sapere che si sta avvicinando il loro oblio, sempre di più gli italiani si stanno rendendo conto della assoluta pochezza di queste persone, con pochissime eccezioni

  5. Per un attimo mi è venuto un accidente. Il Senatore, il fido Molinari, il Consigliere Cantaluppi senza mascherina. Poi ho capito che era un immagine di repertorio ma anche se fosse stata quella del prossimo 2 giugno sarebbe stato lo stesso. Infatti, stesse facce, stesse idee e stessi atteggiamenti…di 100 anni fa.

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