Aggiungono: “Ancora una volta Rapinese ha messo in atto un comportamento inaccettabile, ben lontano da quello che il suo ruolo pubblico, a servizio della città e dei cittadini, e che l’etica politica imporrebbero. Un atto di violenza totalmente ingiustificato da parte del Comune. Ancora una volta si è dimostrato incapace di utilizzare il dialogo, scegliendo la via della prepotenza, restando addirittura a debita distanza per evitare interazioni con l’associazione e probabilmente non vedendo l’ora di poter filmare la ‘riconquista’ dell’immobile. Lo stesso stile di quando si è presentato nelle scuole sperando di filmare delle infiltrazioni dal tetto che però non c’erano. Anche ammesso che vi sia un provvedimento del tribunale che dia ragione al Comune, il buon senso e la correttezza nei rapporti imporrebbe che prima se ne parli e ci si confronti in modo civile”.
“Ancora una volta è andato a minare il tessuto sociale della città, colpendo un luogo di cultura e di aggregazione. L’ennesimo triste spettacolo che nutre l’ego del sindaco ma getta un velo di tristezza e di desolazione sulla città. Sotto questo aspetto, Rapinese continua a perdere ma, purtroppo, perde anche Como. All’associazione Carducci va la nostra vicinanza per quanto accaduto” concludono i consiglieri.
Sul tema è poi intervenuto il consigliere regionale Dem, Angelo Orsenigo:
Scene mai viste e che speriamo di non rivedere mai più, né a Como né altrove. Ieri sera il sindaco di Como Alessandro Rapinese chiede lo sfratto e l’avvio dello sgombero dell’associazione Carducci, che gestisce gli spazi con tante attività culturali aperte a tutti gratuitamente e gestisce il Museo Casartelli.
Tutta la solidarietà alla presidente Maria Cristina Forgione che si è opposta fisicamente al tentativo della polizia di murare gli ingressi perché mancava la documentazione, ma si è guadagnata una denuncia, o una minaccia di denuncia, per resistenza a pubblico ufficiale.
Mentre si svolgeva questo spettacolo grave e indecoroso, il sindaco passeggiava e da lontano guardava i risultati del suo operato. Al di là della vicenda giudiziaria, che tuttora non risulta chiara, non è davvero possibile tollerare oltre queste gravi mancanze di rispetto per i cittadini da chi rappresenta le istituzioni”.
9 Commenti
Caro consigliere Angelo Orsenigo , sulla affermazione che tutte le attività siano gratuite mi permetta di avere qualche dubbio
Ma cosa pretendete dallo zar Rapinese? Gli mandato mandato una mail ,mi ha risposto che :Applica la Legge !
E.V.
finalmente un sindaco e abbiamo da ridire dopo anni di persone che occupavano una poltrona da cui si alzavano solo per presenziare alle ricorrenze , chi ha idee può trovare consensi o no , vai Rapinese e trasforma questa città
Ma sì, Rapi, trasforma questa città: solo resort di lusso e B&B, solo turisti, e fuori dalle scatole la cultura, fuori dalle scatole i vecchietti che giocano a bocce, fuori dalle scatole gli agricoltori locali che interessano solo ai cittadini morti di fame, fuori dalle scatole il luna park e quelli che pretenderebbero di andare a farsi una nuotata in piscina. E chissenefrega delle scuole, che potrebbero essere usate assai meglio, una volta vendute e trasformate. E speriamo che le torri medievali, vecchiumi inutili, cadano presto e lascino lo spazio a nuove e moderne strutture ricettive di lusso. Il rudere del Politeama invece lo teniamo caro, ché un po’ di ambiente pseudo-distopico tira sempre.
Le associazioni culturali si sostengono e si aiutano , non appartengono che alla città di cui i sindaci sono solo pro tempore.
Beppe
infatti ho detto nella mia ignoranza.
Grande Rapi. Se non hanno più diritto di stare li fuori dai maroni !!!
nella mia ignoranza non sono convinto però che la associazione possa far valere l’usucapione, basta una ricerca su google
A norma dell’art. 823 c.c. il bene demaniale non è per sua natura suscettibile di usucapione, salva la sdemanializzazione del medesimo. Se il bene è demaniale esso non può essere oggetto di compravendita né può essere usucapito. Il suolo del demanio comunale non è acquisibile dal privato per usucapione.
E chi ha detto che è demaniale?