Agenzia del trasporto pubblico di Como, Lecco e Varese, scoppia la bufera. A forte rischio la nomina del neo eletto presidente Gianluigi Cartabia designato alla guida del Tpl a gennaio e da poche ore sfiduciato.
Ma andiamo con ordine: il 21 gennaio 2023 Emanuele Antonelli, allora presidente della Provincia di Varese, esattamente una settimana prima delle elezioni provinciali che lo videro sconfitto a favore di Marco Magrini, nominò Gianluigi Cartabia, ex sindaco di Cislago, come nuovo presidente del Tpl. Una decisione che creò enormi polemiche (ci siamo occupati con attenzione della vicenda: qui tutti i retroscena della nomina) .
Ebbene, oggi durante l’assemblea del Tpl la maggioranza dei soci, ovvero il 57% dei votanti ha “bocciato” e non ha approvato il verbale di nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e di fatto ha sfiduciato il presidente Cartabia. A votare contro i Comuni di Como, Varese, Lecco e la Provincia di Varese.
E adesso cosa succederà? In molti già se lo chiedono e vedono a rischio la poltrona di Cartabia che dai più era stato considerato un nome calato dall’alto. La riunione odierna è stata molto tesa e alla fine si è deciso di rinviare l’esame della situazione a fine mese per capire come muoversi.
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