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Como, nuova vita per il mitico e amatissimo orologio di Porta Torre: dono di Confedilizia

Da questa mattina ha ripreso a funzionare l’orologio di Porta Torre, storico orologio, simbolo della città. L’intervento di manutenzione e riposizionamento è stato voluto e finanziato da Confedilizia Como, che ha aderito a un’iniziativa lanciata nel 2024 dal Comune di Como per la sollecitazione di sponsorizzazioni sul territorio.

Obiettivo dell’Amministrazione è coinvolgere i privati nella manutenzione straordinaria e riqualificazione di orologi e fontane ornamentali. Nel giugno 2025, con la sigla di un apposito atto contrattuale, si è concretizzata la proposta, presentata da Confedilizia Como nel dicembre 2024, di una sponsorizzazione tecnica del valore di circa 2mila euro per la manutenzione straordinaria dell’orologio. La sponsorizzazione comprende la riparazione della centralina pilota e del movimento ricevitore, compresa la sabbiatura e verniciatura della cassa, la sostituzione delle lancette, la registrazione e il collaudo.


“Siamo entusiasti di questa forma di collaborazione con i privati e siamo estremamente grati a Confedilizia per aver sostenuto l’iniziativa dell’Amministrazione attraverso la sponsorizzazione della riqualificazione dell’orologio storico di Porta Torre” afferma Alessandro Rapinese, sindaco di Como.

“Confedilizia-Como, la storica associazione che dal 1908 tutela gli interessi dei proprietari di immobili, è sempre propositiva e attenta rispetto alle problematiche della nostra città – evidenzia il presidente Claudio – lo ha dimostrato con un gesto concreto che durerà nel tempo. Si è, infatti, fatta carico, nell’ambito di una iniziativa di partenariato promossa dal Comune di Como, del completo restauro dell’orologio di Porta Torre. Il meccanismo dell’orologio è stato completamente revisionato, è stato attivato un collegamento satellitare per la ricezione quotidiana del segnale orario esatto, la cassa è stata sabbiata e poi nuovamente dipinta, le lancette sono state rifatte in laboratorio identiche a quelle antiche che si erano rotte, il quadrante bianco con numeri arabi è stato pulito e ritoccato per le porzioni ammalorate. Secondo una divisione di compiti precisamente sancita da un contratto stipulato tra le parti in data 11 agosto in base al Decreto Appalti, il Comune di Como ha staccato l’orologio dalla Torre e lo ha portato presso il restauratore, Confedilizia-Como ha finanziato con proprie risorse il restauro, eseguendo tutte le operazioni sopra indicate, poi il Comune lo ha riposizionato sulla Torre dove ha subìto gli ultimi interventi di regolazione. Il partenariato tra pubblico e privato ha funzionato. Si tratta di un modello di organizzazione dell’attività amministrativa che coinvolge direttamente i cittadini nel realizzare finalità di interesse generale. Tale modello di organizzazione rimanda al principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale riconosciuto dall’ultimo comma dell’art. 118 Costituzione. Non solo è un principio espresso nella nostra Costituzione, è anche uno strumento di partecipazione del basso che valorizza l’iniziativa dei cittadini. Per questo Confedilizia-Como è lieta di fatto questo percorso insieme al Comune, di aver così contribuito, sia pure in una modestissima parte, al “bene comune” e di aver alla fine ripristinato un simbolo della nostra città. Non escludiamo in futuro, vista il buon risultato di questa iniziativa, di adottare altri piccoli elementi di arredo urbano per fare sempre più bella la nostra città. I proprietari ci tengono alla loro città e sono pronti a fare la loro parte per migliorarla”.

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