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Como, Palazzo Cernezzi porta in Tribunale la dipendente: “Occupa abusivamente l’alloggio comunale”

Una vicenda piuttosto surreale quella che vede il Comune di Como trascinare in Tribunale una sua dipendente “rea” – secondo i legali di Palazzo Cernezzi -di occupare abusivamente un alloggio di proprietà dell’amministrazione.

Il caso origina addirittura undici anni fa, per l’esattezza il 29 aprile 1991, quando l’allora giunta municipale concesse l’alloggio a un altro dipendente per svolgervi il servizio di custodia. Il problema è che il centro di proprietà comunale in cui l’appartamento si trovava e naturalmente tutt’ora si trova, ha chiuso e dunque è venuta meno la necessità per il Comune di avere un custode. E dunque, l’alloggio doveva essere liberato e riconsegnato all’amministrazione. E in effetti, nel frattempo, il custode originario e inquilino dei locali comunali, è stato anche collocato a riposo.

Eppure qualcuno ancora abita in quei locali. Chi? Secondo la ricostruzione dei legali di Palazzo Cernezzi, la compagna del figlio dell’ex custode – anche lei “dipendente comunale” – che però secondo il Comune ha continuato a occupare l’alloggio “in assenza di titolo legittimamente”. In più, scrive sempre l’amministrazione “a nulla sono valse le numerose intimazioni volte sia al rilascio dell’immobile, sia al pagamento dell’indennità di abusiva occupazione pari, a oggi, sulla scorta di una perizia tecnica eseguita l’8 luglio 2021, a 20mila 433 euro”.

Ancora il 27 dicembre scorso, il Settore Legale di Palazzo Cernezzi ha intimato alla “occupante abusiva” sia il rilascio dell’appartamento sia il pagamento entro 15 giorni dal ricevimento della raccomandata, ma nulla sembra essere successo. Anzi, “a oggi, nonostante i numerosi solleciti, l’alloggio di custodia continua ad essere occupato”.

Dunque, ecco l’esito finale: l’azione giudiziaria dell’amministrazione vanti al Tribunale di Como nei confronti della donna, sia per liberare l’immobile sia per recuperare i mancati pagamenti.

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2 Commenti

  1. Quello che ho scritto tre giorni fa continua ad essere parte vera di una Amministrazione burocratica farraginosa e forse complice di atti contro la Pubblica Amministrazione.
    Chi dirige il Comune dopo quanti anni si è accorta che qualcosa non era corretto…
    Cinque anni,… otto anni,… dodici anni…?
    Assurdo…

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