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Como, parte la rivoluzione di via Sirtori: demolizioni, nuova Rsa e autosilo più alto per 50 posti

Ora la rivoluzione di via Sirtori può iniziare. Dopo il voto dello scorso marzo, quando il consiglio comunale di Como diede l’ok alla modifica urbanistica riguardante l’area dell’ex seminario, di fronte al mercato coperto, cambiandone la destinazione originaria per attrezzature religiose in quella per attrezzature ospedaliere, sanitarie e assistenziali, adesso sono arrivati anche i permessi per costruire. Ossia, i via libera finali per una lunga e radicale serie di cambiamenti della zona.

Nascerà dunque una nuova Rsa: Sondrio Rinnova srl, costruirà una residenza per anziani da 60 posti e una struttura residenziale protetta con 69 mini alloggi con presidio sanitario e servizi di supporto a persone non completamente autosufficienti, che tuttavia potranno mantenere un elevato grado di autonomia. La nuova struttura sarà servita da 55 posti auto interrati, ai quali si aggiungeranno 50 posti a rotazione ottenuti elevando di un piano l’autosilo di via Sirtori.

E infatti il freschissimo permesso di costruire riguarda quattro lotti dell’intervento:

– rifunzionalizzazione e riqualificazione di parte del comparto storico-monumentale dell’ex Seminario vescovile, tramite la demolizione dei corpi di fabbrica non storici (edificio anni ’60 su via Sirtori, ndr) e ricomposizione della facciata;

– realizzazione della struttura assistenziale composta da una Residenza Sanitaria Assistita e da Residenze assistite, tramite intervento di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione dei volumi edilizi preesistenti;

– realizzazione di sopralzo dell’autosilo esistente con realizzazione di un piano destinato a parcheggio di uso pubblico;

– sistemazione delle aree prospettanti la pubblica via, immediatamente adiacenti alle zone d’intervento, con realizzazione di percorsi di transito pedonale e rettifica accessi carrai; il tutto nelle aree prospettanti sulla Via Sirtori;

Ora dunque, si attende soltanto l’inizio del cantiere.

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2 Commenti

  1. Intanto la popolazione invecchia, quindi l’investimento è oculato..spero non sia un pugno nell’occhio..

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