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Como, cantiere da incubo in via Borgovico: strada già dimezzata di notte per 15 giorni. Orari e divieti

Come noto dal prossimo 8 luglio partirà il maxi intervento sulla rete dell’acquedotto che dimezzerà via Borgovico nuova a Como fino alla fine di agosto (con un caos facilmente immaginabile anche se la corsia verso Cernobbio resterà percorribile e saranno presenti i movieri): qui i dettagli.

Ma, prima di entrare nel vivo, il cantiere sarà preceduto da indagini del sottosuolo i cosiddetti “scavi di assaggio”. Per questa ragione sono in programma da lunedì 17 interventi notturni dalle 21 alle 6 fino al 30 giugno. Il Comune di Como pertanto ha deciso:

1. l’istituzione del senso unico alternato di circolazione stradale regolato da movieri o impianto semaforico, nel tratto compreso tra Piazza Santa Teresa e Via Cantoni, garantendo sempre e in sicurezza il transito pedonale;

2. che tale regolamentazione della circolazione avvenga secondo l’avanzamento del cantiere;

3. l’istituzione del divieto di sosta (00:00-24:00) con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli, nel tratto sopracitato.

QUI L’ORDINANZA COMPLETA [Attenzione in alcuni passaggi, non tutti, si legge via Cantore, ma si tratta chiaramente di un errore, via Cantore è a Civiglio. Si intende appunto via Cantoni]

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14 Commenti

  1. Visto che viene inibito l’utilizzo della corsia che va verso piazza S. Teresa, che è quella dove si affacciano la maggior parte degli edifici residenziali, gradirei sapere se tali cittadini saranno letteralmente murati in casa e non potranno nemmeno uscire (o rientrare) con la macchina dai box ubicati anch’essi nel lato inibito. Grazie.

  2. Sono anni che chiedete la “Sistemazione di via Borgovico” adesso che finalmente hanno avuti inizio i lavori continuate a lamentarvi, non vi sembra di essere poco coerenti e un tantino “rompicxxxx”.

  3. Certo che li ho i consigli costruttivi: svegliarsi prima, disciolarsi! Non è che se avvisi un mese prima crolla la strada!
    Ma io mi chiedo se avete coscienza che non esistete solo voi, con la vostra casetta a Fino e il vostro garagino.
    Leggo di rimozione forzata, immagino siano stati messi i cartelli, vero? E non il sabato, come immagino succederà..
    Se uno malauguratamente dovesse essere fuori casa per più giorni, al rientro la macchina la va a prendere in deposito visto il largo preavviso. E sono 200 carte, grazie mille. O se si avesse in programma lavori o un trasloco.
    Come se fosse uno sforzo immane avvisare per tempo di lavori che bloccheranno la città.
    La soluzione di Luca: partire prima.
    Bravo Luca.

    1. Quanto nervosismo nella risposta!
      Se vuoi vivere in “centro” dove sai che la casa che andrai a comprare non ha un parcheggio interno al palazzo: ci sono i pro e i contro, dovevi fare meglio i tuoi conti non solo per il “blasone” di avere la casa a Como-Como 😉.
      Il lavoro di manutenzione lo si sapeva già da tempo che doveva essere fatto: bloccato in una prima fase per la mala programmazione.
      Ok che cerchi di “tirare l’acqua al tuo mulino” ma gli esempi che hai portato, e che finirebbero nella tela dell’avviso esposto troppo in ritardo, mi fanno ridere.
      Mi ripeto, se hai casa in via borgovico nuova si vede che non sei un comasco nato a Como: La via è una delle più trafficate. I veri comaschi oramai si sono allontanati dal centro turistico (e caotico) per una più pacifica vita, forse… anche a Fino con un “garagino”, ma comodo comodo.
      Buona vita!

      1. Borgovico in centro a Como, i “veri comaschi” che abitano fuori Como…
        Mamma mia, ma almeno sei della provincia? Perché non vai su FoggiaZero a spiegare a loro come si sta al mondo?
        Non capisco perché se uno chiede una cosa di puro buon senso, tu devi andare contro. Cosa te ne viene in saccoccia? Manco ci abiti a Como. Vuoi far felice il tuo padrone? Che mentalità da servi che avete…

  4. E faranno così ache per i lavori che iniziano a luglio di cui non si sa ancora nulla…
    è pazzesco fare uscire un’ordinanza il venerdì per il lunedì, su una strada così importante: i cittadini sono trattati come se non esistessero, o peggio, le cose sono fatte di nascosto perché nessuno abbia modo di reagire

    1. Ok la critica costruttiva, ma consigli costruttivi ne abbiamo? Almeno i lavori si fanno dopo la chiusura delle scuole e in buona parte di notte io trovo che tutti quelli che hanno organizzato i lavori lo hanno fatto cercando di minimizzare i disagi all’utenza nel rispetto di tempistiche.
      Visto che questo giornale online scrive date ed orari dei disagi, anziché criticare, io mi organizzerei per partire prima nel caso in cui debba attraversare il sopracitato cantiere 😉
      Oppure non si fa nulla e si arriva all’estremo di un paesello Veneto dove la fogna ha ceduto ed i liquami hanno scavato la terra attorno facendo sprofondare le case limitrofe (vedi servizio di Striscia).

      1. Gentile Luca sulla necessità dei lavori nessuno discute.
        E’ questione però di gestire in modo corretto la comunicazione: su lavori così importanti immagino sia stata eseguita una certa programmazione in termini di modalità, orari e impatti e decisioni siano state prese da tempo da parte del Comune e le ditte interessate.
        Questi dettagli dunque dovrebbero essere resi noti per tempo ai cittadini (e non come in questo caso dal venerdì al lunedì), così ognuno ha tempo e modo per organizzarsi.
        Di questa attività di “saggi” notturni che durerà ben due settimane il Comune non aveva detto nulla fino all’ordinanza di ieri.
        Da qui il sospetto che le informazioni vengano rese note “a rate” (o peggio come in questo caso non venga anticipata alcuna informazione), con il solo effetto di causare malumori da parte di chi in quella strada ci abita o ci lavora.

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