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Attualità, scuola

Como, siamo al quinto ricorso contro le chiusure di Rapinese: “Difendiamo questa scuola, al via la raccolta fondi”

Si prospetta il quinto ricorso al Tar contro il Comune di Como da parte di una delle scuole destinate alla chiusura secondo il Piano di Riorganizzazione voluto dall’amministrazione Rapinese.

Questa volta è infatti il turno della primaria “De Calboli” di Ponte Chiasso per la quale l’Associazione Genitori ha appena aperto sulla piattaforma GoFundMe una raccolta fondi per sostenere i costi di questo procedimento (qui il link per donare).

Procedimento che arriva dopo quelli già intrapresi, e finora vinti, dalle famiglie per il nido “Magnolia” di Via Passeri (per il quale il Tar ha temporaneamente annullato la delibera di Palazzo Cernezzi che ne prevedeva la chiusura rinviando la decisione al febbraio 2026. Qui la cronaca) e per la primaria “Sauro” di via Perti e la materna “Carluccio” di via Volta (in questo caso il Tar ne ha sospeso temporaneamente la chiusura “per incompetenza” dal momento che le delibere di chiusura erano state approvate dalla giunta e non dal consiglio Comunale QUI e QUI) a cui si aggiunge il ricorso in via di presentazione contro la chiusura della primaria “Corridoni” di via Sinigaglia, sostenuto da una raccolta fondi lampo da quasi 20mila euro chiusa proprio pochi giorni fa (QUI la cronaca).

E proprio oggi eravamo alla scuola “De Calboli” per un ampio reportage con un’intervista al presidente del Consiglio d’Istituto Mirko Grisoni e alla presidente dell’associazione genitori Chiara Antonini che sarà pubblicato su ComoZero settimanale in distribuzione da venerdì 21 novembre.

Qui il testo che accompagna la raccolta fondi:

DIFENDIAMO LA SCUOLA PRIMARIA DI PONTE CHIASSO.

DIFENDIAMO LE SCUOLE DI PERIFERIA.

Il 1° ottobre la maggioranza del Consiglio Comunale di Como ha deliberato la chiusura della scuola primaria di Ponte Chiasso a causa dello scarso numero di iscritti e ha manifestato l’intenzione di costruire un parcheggio.

I bambini però sono persone, non sono numeri. Un numero ridotto di alunni è una risorsa, non uno spreco.

Noi genitori ci vogliamo opporre perché la nostra scuola è l’unico riferimento per il quartiere.

Sostenere questa causa significa difendere il diritto all’istruzione e alla dignità educativa di chi vive in zone meno centrali ma non meno importanti.

Il trasferimento degli alunni e degli uffici della Direzione Didattica presso la scuola primaria di Monte Olimpino è impossibile da realizzare per diversi motivi:

  • Non ci sono gli spazi necessari
  • Perderemmo la biblioteca recentemente inaugurata e finanziata con i fondi del PNRR, tutte le aule laboratorio e le aule dedicate ai bambini con disabilità
  • La scuola di Monte Olimpino non è accessibile a piedi e aumenterebbe il traffico della via Bellinzona

IL NOSTRO OBIETTIVO

Vogliamo presentare un ricorso al TAR che annulli la decisione del comune. E’ l’unico strumento legale rimasto per difendere la scuola e il suo valore per il quartiere di Ponte Chiasso.

Servono fondi per coprire le spese legali: studio della pratica, consulenze tecniche, deposito del ricorso.

Ogni euro raccolto sarà rendicontato in modo trasparente e aggiornato su questa pagina.

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