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Como, tagliati tutti gli alberi di via Manzoni per il cantiere sul marciapiede

Più di un lettore ha segnalato un effetto per così dire collaterale dei lavori in corso su via Manzoni a Como, tra piazza del Popolo e via Foscolo. Nel corso della prima tranche del cantiere, che ha riguardato il rifacimento del marciapiede sul lato delle Ferrovie Nord, sono stati tagliati tutti gli alberi che prima punteggiavano la via.

Peraltro, piante che proprio in questi giorni,  verso la primavera, spesso regalavano fioriture colorate e ammirate.

Oggi al posto di tronchi e rami – presenti con certezza ancora fino a metà gennaio – sono state conservate, a intervallare i cubetti di porfido, delle piccole “nicchie” coperte di terra (e talvolta da qualche rifiuto).

Nel cronoprogramma del cantiere diffuso dal Comune – con i lavori che ora sono passati sul marciapiede all’altro lato della via – non erano citati interventi sul verde. Ma visto che gli spazi per gli alberi sono stati conservati, è probabile che l’amministrazione intenda sostituire le piante sradicate nei giorni scorsi, visto che alcune erano mancanti anche prima dell’intervento.

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10 Commenti

  1. Quando non ci sarà più un albero i turisti smetteranno di arrivare…forse molto prima. Ed il clima renderà il mondo invivibile. Dobbiamo aggiungere alberi non tagliarli. E se sono malati si curano.

  2. Io penso che togliere quei quattro alberi spelacchiati, malati e mai potati sia stata una buona cosa. Ora a lavori finiti bisogna provvedere a mettere a dimora altri alberi. A questo proposito ci sarebbe da intervenire anche in via Aldo Moro, via XX Settembre e viale Giulio Cesare, in quest’ultimo viale hanno potato i Tigli dimenticandosi completamente le “piante di Acacia”, vecchie secche e malate. Spero provvedano.

  3. Da Comasco acquisiti mi vergogno dell’ignoranza di certi commenti. D’altronde non c’è molto da aspettarsi visto che la città è alla ribalta nazionale e internazionale per turismo e ancora deve capire come sfruttare questa leva. Una città ristorante e shopping con case in affitto su airbnb e soldi facili con poco rischio, e occhio ritorno nel lungo tempo. Il lago non viene menzionato, i servizi per usufruirne raramente implementati per non parlare di aiuole abbandonate e cantieri immobili. È ai residenti né un privilegio né mezzo servizio agevolato. Anzi, prezzi in aumento per suscitare sul turista e indirette sul residente.
    Contenti voi, ignoranti voi

  4. Erano malati e andavano sostituiti. A vedere quei quadratini di terra probabilmente verranno piantati dei bulbi enon degli alberi. A como degli alberi frega poco da sempre. Basti dire che del verde in comune se ne occupa un geometra e non un botanico

  5. Sono d’accordo, senz’altro lo faranno. Per quanto riguarda la sporcizia nelle “nicchie” ,citata nell’articolo, dobbiamo solo ringraziare i civilissimi comaschi miei concittadini.

  6. Spero che la visione della città di Como includa una ‘foresta urbana’. Rendere più verdi i nostri spazi pubblici aumenterà la biodiversità, raffredderà la nostra città e contribuirà a pulire l’aria.
    Proprio come ForestaMi Como City può piantare alberi per purificare l’aria, migliorare le condizioni di vita nell’area più ampia della città e contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
    Più alberi non meno
    Questo è il futuro

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