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VIDEO Como, altra giornata di passione sulle strade: gli ostinati del parcheggio Jasca, Borgovico intasata, 40 minuti per andare a Tavernola

Altra giornata di traffico soffocante in città, come segnalano da più parti i lettori [Per i vostri contributi e reazioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]. C’è chi racconta di aver raggiunto Tavernola da Como in quaranta e più minuti e chi mostra la situazione di poco fa (poco prima delle 14) tra Borgovicoo nuova e piazza Santa Teresa:

Coda poi tra piazza Volta e via Rubini ” assediate da chi si ostina a tentare di parcheggiare allo Jasca nonostante il cartello luminoso indichi che è pieno”.

Insomma un’altra giornata complicatissima oggi sul fronte viabilistico, ed è anche sabato.

[Per i vostri contributi e reazioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]

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20 Commenti

  1. Certamente, le bici elettriche, anche di modelli pieghevoli, oggi fanno quasi miracoli, non sono troppo dissimili da un cinquantino. Basta prendere come esempio la vicina Lugano

  2. Prima cosa, via dal centro lo stadio del calcio.
    Seconda, fino a termine lavori abolizione del.pedaggio autostradale per la tratta incriminata. Il traffico è causato da chi, comprensibilmente, per stare fermo in coda in autostrada preferisce farlo gratis in tangenziale, tutto lì

  3. Le auto son come le formiche, si ficcano dappertutto.
    Vanno scoraggiate da ciò, gli autosilo ci sono esterni, eppure si devono ficcare in centro perforza, servono interventi fatti con risolutezza e basta (Ztl e zone pedonali, difficoltà di accesso alle auto e pure multe poi). Saranno pure scomodi o oggetto di critiche, ma van fatti, altrimenti le persone ,che non ragionano tutte con il buon senso, continueranno a perseverare con queste abitudini.

  4. Per lo jasca ztl a partire da via Rubini/Cavallotti con prenotazione del parcheggio. Così niente abusivi giorno e notte. Con la telecamera leverebbero piano

  5. E dove sarebbe la novita? Al mattino da camnago a oiazza Matteotti, diciamo 4 km a dire tanto, servono almeno 40 minuti…tanto da sembrare il grande raccordo anulare.

  6. Non c’è posto perché la maggior parte delle persone da per scontato di trovarlo, passiamo alla città ciclabile, vietiamo l’ingresso alle auto e posto per i pedoni/bici c’è n’è più che in abbondanza

      1. Il casco non è obbligatorio per legge (pur essendo saggiamente diffusissimo), mentre lo sono campanello e luci (in orario serale e notturno.)

        A questo punto chiederei a gran voce anche il bollo (con tanto di superbollo per le bici molto performanti), la revisione presso officina specializzata e in ultimo una patente apposita.
        Suvvia…

      2. Certamente, sarà previsto per loro anche: sedile eiettabile, paracadute e cintura a 4 punti di fissità.
        Ma va a visitare Amsterdam Parigi o Friburgo e respira come è una città moderna!

    1. Bene , bene Como pari a Ferrara ed ad Amsterdam. Tutti da Torno, Monte Olimpino, San Fermo in bicicletta per arrivare sul posto di lavoro/scuola. Non tutti coloro che abitano nella cerchia dei Comuni limitrofi lavorano in centro. Viva la bicicletta dove il suo uso è davvero sostenibile e possibile

  7. Non vedo molte soluzioni a questa congestione viabilistica.
    O si pedonalizza gran parte della città (cosa auspicabile) oppure si modificano le strade affinché le auto in transito percepiscono d’esser “ospiti” (poco desiderati) di spazi principalmente dedicati a pedoni, bici, ecc.
    Quest’ultima è soluzione che è già stata applicata con successo in Europa.

    1. Forse fare strade nuove come ad esempio la variante o tunnel in borgovico???

      Con i soldi spesi per le paratie facevamo un tunnel che attraversava tutto il lungolago suvvia

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