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Comune di Como, fine dello stato di agitazione. I sindacati: “Intesa davanti al prefetto, ecco l’accordo”

“L’incontro presso la prefettura per esperire il tentativo di conciliazione obbligatorio dello stato di agitazione dei dipendenti comunali si chiude positivamente a seguito degli impegni assunti dall’amministrazione”. Così fanno sapere Cgil, Cisl e Uil. Ricorderete come lo scorso 22 novembre i sindacati avessero indetto lo stato di agitazione.

Spiegavano infatti in una nota:

L’amministrazione nonostante le rassicurazioni dell’ultima riunione sindacale, non ottempera al pagamento delle progressioni economiche (contrattati un anno fa) entro novembre e non ha ancora proceduto ad aprire la contrattazione nell’anno 2024 che deve essere chiusa necessariamente entro il 31 dicembre. Un ritardo grave anche frutto delle continue riorganizzazioni dell’ente che hanno visto il susseguirsi di diversi dirigenti alle politiche del personale, almeno 4 negli ultimi due anni, e di due segretari comunali. Tali riorganizzazioni hanno determinato anche un aggravio del personale sempre in balia degli eventi e senza stabilità di vertice.

Inoltre, si evidenzia la grande carenza di personale, con uffici con carichi di lavoro importanti e sempre meno personale. Urgente anche la questione nidi e servizi di ristorazione e cdd: carenza cronica di personale e personale in malattia che non viene sostituito come invece succedeva negli anni precedenti; le condizioni sono talmente peggiorate che molti lavoratori lamentano di non aver mai lavorato così male in tanti anni di servizio al comune di Como. Inoltre, la prospettiva dell’esternalizzazione dei servizi è tale che si sono determinate anche dimissioni di personale.

Chiediamo con fermezza che l’Amministrazione rispetti gli impegni assunti e dimostri una reale volontà di stabilizzare l’organizzazione dell’ente e valorizzare il personale interno. L’inerzia e la mancanza di pianificazione che caratterizzano la gestione attuale non sono più accettabili. Rappresenteremo al prefetto di Como tutte le preoccupazioni evidenziate dal personale comunale.

Oggi dunque davanti al prefetto Corrado Conforto Galli è arrivata l’intesa. Che viene spiegata punto per punto:

Progressioni orizzontali 2023:
L’amministrazione ha confermato che i pagamenti relativi alle progressioni orizzontali per l’anno 2023 saranno pagati con cedolino ad hoc entro il 31/12.

Contrattazione decentrata:
La prossima riunione sul contratto decentrato è stata fissata per il 12 dicembre. Questo appuntamento sarà cruciale per definire ulteriori interventi economici a favore dei lavoratori e delle lavoratrici. Vi è l’impegno per il 2025, e a seguire, di anticipare le tempistiche della contrattazione.

Progressioni verticali:
L’amministrazione si è impegnata a pubblicare gli avvisi per le procedure di progressioni verticali in deroga entro il 31/12.

Incremento fondo CDS Polizia Locale:
È stato approvato un aumento del fondo CDS della Polizia Locale pari a 30.000 euro.

Fondo Perseo-Sirio 2023:
È stato ribadito l’impegno dell’amministrazione a effettuare il versamento delle somme relative al fondo pensionistico Perseo-Sirio per il personale della Polizia Locale entro la fine dell’anno sollecitando l’azienda che se ne occupa.

Piano assunzioni 2024:
È stato previsto un aumento delle assunzioni del personale passando da 54 a 63 unità per il 2024. Tuttavia, si rammenta che le uscite dal 2019 ad oggi le uscite dal Comune di Como sono state 111.

Riorganizzazione e cambi di vertice:
le organizzazioni sindacali hanno chiesto la puntuale verifica dello stress lavoro correlato dal momento che durante le assemblee sindacali l’umore e il disagio lavorativo erano palpabili. L’amministrazione ci terrà aggiornati in tal senso.

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