“Non sto a rispondere a un imbecille e non mi devo vergognare di nulla. Anche perché da quando siamo arrivati il verde in città è notevolmente migliorato. Potrei citare piazzale Anna Frank, i giardini di viale Tokamachi, l’area del Tempio Voltiano e molte altre. Ovunque aiuole e fioriture sono molto più curate”.
Così parlò il 29 giugno scorso l’assessore al Verde di Palazzo Cernezzi, Marco Galli. Motivo: rispondere all’anonimo blitz di qualche giorno prima, in cui una mano rimasta misteriosa piazzò il famoso cartello con la scritta “Vergogna” a caratteri cubitali sulla passeggiata a lago ex Amici di Como, ora gestita in proprio dall’amministrazione.
Il verde completamente bruciato, le chiazze lunari, l’assenza assoluta di fiori innescò quella forma di protesta notturna che fece letteralmente imbestialire Galli e non soltanto Galli. Schierato a mo’ di scudo umano in difesa del suo operato e di quello degli uffici, infatti, fu anche il capogruppo della lista “Insieme per Landriscina”, Franco Brenna.
Anch’egli con toni perentori e per alcuni tratti quasi in copia carbone: “Un’aiuola importante come quella della passeggiata a lago ex “Amici di Como” desertificata a causa del furto della centralina di irrigazione non può giustificare un vigliacco attacco nel momento in cui il verde a Como sta dimostrandosi all’altezza di tutto quello che i cittadini – e i turisti – vorrebbero sempre osservare”.
Ma hanno veramente ragione l’assessore e il consigliere? Abbiamo sguinzagliato le nostre macchine fotografiche in vari punti strategici di Como. Anzi, in gran parte proprio in quelli segnalati da Galli: Tempio Voltiano, passeggiata di Villa Olmo, stazione San Giovanni ecc ecc
E alla fine, almeno qui, verde e fioriture appaiono eccellenti.
Ora, dunque, la domanda è: riuscirà il Comune nella titanica impresa di ridare vita anche all’orrida spianata gialla in riva al lago?
7 Commenti
Galli il più migliore di tutti tempi 😉
Uno che definisce imbecille chi ha addirittura osato criticarne la gestione, si qualifica da solo.
L’Assessore Galli ha diritto di difendere il suo operato. Ci mancherebbe altro: “Ogni scarrafone è bello a mamma sua!”. Tuttavia, non si può far finta che l’aiuola incriminata non sia uno sterrato. Manca un anno alla fine del mandato e anche per l’Assessore Galli è tempo di pagelle. I brutti voti sono tanti: lo sterrato a lago (con furto annesso dell’impianto di irrigazione), la piscina olimpionica, l’ingiallito parco di Villa Olmo, la disastrosa situazione in cui versano gli impianti sportivi a Como, la bonifica della Ticosa, ecc.ecc. All’attivo le belle aiuole di Piazzale Anna Frank e del Tempio Voltiano. Basta per la sufficienza? Sia che rimanesse il centro destra sia che vincessero le opposizioni, l’Assessore Galli ci saluterà di sicuro. Sarà ricordato per l’entusiasmo, per la sfiga che ha caratterizzato il suo mandato e, ovviamente, per l’aiuola di piazzale Anna Frank.
Mi perdoni l’Assessore Galli il quale questa mattina di buon ora passeggiava verso Villa olmo con il cane:”Ma non si vergogna dello sporco e della mancanza di manutenzione dei giardini a Lago? I bambini forse devono giocare in quella discarica?”
Ma Aprica non pulisce l’area gioco e i viali dei giardini a lago?
E Riva giardini si è dimenticata la manutenzione delle aiuole e del mini golf?
Già perché è vero che il mini golf non è più gestito, ma ciò non toglie che vada manutenuto…vedi recinzione, sporco e verde.
L’ Assessore è forse miope o vede solo ciò che vuole
Soprattutto alberi, non solo fiori! Se vogliamo aiutate il clima de l’ aria della nostra città, ci vogliono alberi. In tanti filari , ad es.in via Dante, mancano tantissimi alberi, abbattuti e cauti. Vanno rimpiazzati.
Molto migliore
Più molto migliore.