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Corse saltate, ritardi, disservizi da Como Nord a Civiglio fino a Maccio: bufera sui bus Asf

Arriva anche in consiglio comunale a Como il caos del trasporto pubblico e in particolare delle linee urbane ed extraurbante di Asf .

Due le segnalazioni giunte in aula ieri sera. La prima del consigliere comunale di FdI, Lorenzo Cantaluppi, che è intervento facendosi “portavoce della segnalazioni di amici e conoscenti dei quartieri di Garzola e Civiglio, dove si è registrato l’ennesimo pesante disservizio mercoledì della scorsa settimana, quando il bus delle 7.35 non è passato lasciando a piedi lavoratori e minori che sono arrivati in ritardo alle lezioni. Ho già mandato una segnalazione ad Asf ma vorrei che la giunta si facesse portavoce della questione e di questo disservizio”.

Anche la consigliera del Pd, Patrizia Lissiintervenendo sul tema della possibile chiusura di diverse scuole in città – ha sottolineato come “chiudere una scuola significhi anche incrementare gli spostamenti in auto di un alto numero di famiglie, anche 100 per istituto: si è pensato a come potenziare le corse che già ora vengono cancellate per carenza di autisti?”.

Poi Lissi si è soffermata sul caso della zona Nord di Como: “Chi si deve spostare da Ponte Chiasso a Tavernola o viceversa deve cambiare tre bus: l’1, il 7 e l’11. Questo perché ci sono solo tre corse in tutta la giornata che vedono l’11 spingersi fino a Ponte Chiasso”.

Ma non solo a Como città si registrano disagi e i commenti sulla nostra pagina Facebook (qui sotto, cliccabile) lo testimoniano: dalla linea C30 “sempre in ritardo”, fino ai casi delle due corse della linea 11 saltate nel pomeriggio di domenica 20.

Da una lettrice, infatti, oggi ci viene segnalata per l’ennesima volta la cancellazione della corsa sulla tratta Como-Montano Lucino-Maccio (per la precisione quella delle 14.15). E su quella stessa linea, in senso inverso, anche nella fascia scolastica della 7 del mattino, da Maccio in direzione Como, spesso è segnalato il mancato passaggio di uno o due bus.

Non è un caso, d’altronde, che tutte le scuole superiori, nelle scorse settimane, avessero diffuso alle famiglie un questionario per recepire lamentele e disagi sul servizio di trasporto pubblico.

Ritardi, corse saltate o affollate: le scuole comasche raccolgono i dati. Il questionario da compilare

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3 Commenti

  1. Siete monotoni “bufera bus” qui, altro articolo “bufera in consiglio “. Ogni questione anche marginale diventa ” bufera” poi dopo 24 ore tutto passa in cavalleria, arrivano altre “bufere”
    Meno sensazionalismo x favore

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