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Da sabato 100 nuovi alberi piantati nella Spina Verde di Como. E i promotori sono tutt’altro che banali

Cento nuovi alberi piantati nella Spina Verde di Como. Sabato 20 aprile si svolgerà il quarto e ultimo evento d’impianto al quale Ance Lombardia, con Ance Como, ha aderito attraverso la piattaforma WOWnature di Etifor S.r.l. Società Benefit, nell’ambito del Progetto Bioclima di Regione Lombardia. Le Associazioni hanno partecipato all’iniziativa sostenendo la messa a dimora di 400 alberi in quattro Parchi lombardi: Parco Lombardo della Valle del Ticino, Parco Oglio Sud, Riserva Naturale Torbiere del Sebino e Parco Spina Verde.

Quest’ultimo impianto interessa un’area del Parco Regionale Spina Verde, nel comune di Como, la cui fama è dovuta soprattutto ai resti storici conservati al suo interno che gli hanno dato l’attributo di parco “culturale”, e ai paesaggi e punti panoramici sulla pianura padana, sulle Prealpi e sul lago di Como. Il progetto prevede la riqualificazione di 36 ettari di foreste che necessitano di rinfoltimento e l’apertura di un vivaio per l’autoproduzione di piante autoctone.

Sabato 20 aprile alle ore 14.30 all’evento d’impianto in Spina verde prenderanno parte Francesco Molteni, presidente di ANCE Como e Valentino Carboncini, presidente Formedil Lombardia.

Con la partecipazione a questa iniziativa Ance Como intende rimarcare “l’importanza della diffusione della cultura della sostenibilità rimarcando con forza l’impegno dell’associazione a tutela dell’ambiente, del territorio e della cittadinanza già documentato dal recente primo Rapporto di Sostenibilità”. L’evento si inserisce nell’ambito del progetto di formazione e sensibilizzazione sviluppato da Ance Lombardia con il supporto di Ance Como e dell’Ufficio scolastico della provincia di Como denominato “L’ambiente costruito e la sfida della biodiversità, dialogo aperto con i giovani” che ha visto il coinvolgimento degli studenti di classe IV dell’Istituto tecnico Magistri Cumacini di Como.

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9 Commenti

  1. Ottimo, aspetto anche la sistemazione del Monte Goj, sentiero n. 5 della Spina Verde, dopo la tempesta di luglio ’23

  2. Molto bene ma non dimentichiamoci del disastro arboreo di via Aldo Moro, mancano oltre 20 piante senza considerare quelle malate e secche, senza parlare di Viale Giulio Cesare.

    1. E del parco di Villa Olmo, nessuno ne parla? Nel corso degli anni sono stati tagliati decine di alberi. Quelli rimasti hanno un’altezza da far paura, ma a nessuno sembra interessare. Aspettano che cadano come è capitato la scorsa settimana ( sulla via Bellinzona)… Manutenzione, quella sconosciuta!

  3. Iniziativa meritoria . Io spero sempre che qualcuno si attivi anche per verificare la condizione delle piante lungo la massicciata della ferrovia (purtroppo FS latita e lascia che piante di medio fusto vengano fagocitate dall’ edera).
    Stessa attenzione che personalmente, e anche contattando la Preside, sto cercando di portare al parco della scuola Ugo Foscolo di via Borgo Vico , dove piante centenarie e palme vivacchiano ormai senza che sia loro degnata la minima attenzione, potatura o cura.
    Nel rimpallo di responsabilità tra Comune e Provincia, uno dei pochi polmoni verdi nel centro di Como sta cedendo al degrado.

  4. Buongiorno, ATTENZIONE a piantumare alberi d’alto fusto in zone non idonee (spero si conoscano). Il motivo: IL VENTO (qualcuno se n’è accorto???? A me pare in pochi!!!!!).

    1. Gli alberi servono OVUNQUE.
      Cerchi le informazioni su quanto accaduto sul Monte Goi, che fa parte della Spina Verde o della moria di piante sempre nel Parco ma in altra zona.
      L’articolo non riporta però in quale zona verranno messi a dimora gli alberti, ma comunque, se scelti con cura da esperti agronomi, ben vengano.

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