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Dalla provincia di Como a Milano ma col pedaggio: “Una tassa occulta su migliaia di pendolari”

Una tassa occulta – ma forse poi nemmeno troppo su migliaia di comaschi e lombardi in generale. Così il Movimento Cinque Stelle Como definisce il prossimo pedaggio che colpirà la superstrada Milano-Meda che attraversa la Brianza dalla provincia di Como fino al capoluogo di regione e verrà inglobata da Pedemontana diventando un’autostrada a pagamento.

Raffaele Erba, coordinatore provinciale del MoVimento 5 Stelle Como, dichiara: “Proprio da chi punta sempre il dito sui tributi da Roma, non si risparmia a crearne di nuovi. Prima la tassa sanitaria a carico dei frontalieri, ora la tassa sul viaggio casa lavoro per i pendolari che ogni giorno percorrono il tratto che presto sarà gestito da Pedemontana”.

“Dalle stime si parla di almeno 100 euro al mese per utilizzare la strada che ora è gratuita. Scelta insensata di Regione Lombardia che fa solo un grandissimo regalo ai costruttori, gli unici a trarre vantaggio dalla scelta perché si vedranno pagati i lavori dalle tasche dei pendolari – aggiunge Erba – Territorio e cittadini si troveranno di fronte solo strade interne più congestionate e un peggioramento della qualità della vita da un’infrastruttura che diventerà accessibile solo a chi potrà permettersela. Ennesimo cortocircuito che mostra come la maggioranza che governa la nostra Regione non abbia una minima progettualità sulla mobilità della Lombardia”.

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9 Commenti

  1. Evidentemente la società pedemontana non sta tanto bene finanziariamente e hanno trovato un modo per trovarle un po’ di liquidità. Se si pensa che in Germania le autostrade sono gratis e che in Svizzera si paga un forfait annuo di poco più di 40€…

  2. Sinceramente se andiamo avanti così non so veramente dove finiremo l’Italia ma soprattutto il Nord è destinato a pagare tutto . Tra le tasse,la benzina e l’autostrada non si riesce più a vivere

  3. Siete un gruppo di pecoroni,
    È una vergogna,
    Vergognatevi tutti.
    Ci vorrebbe una bella rivoluzione altro che palle
    Non basta la ZTL e Area B.
    Viaggiare a Milano è uno schifo.

  4. E’ PARECCHIO TEMPO CHE CHI GESTISCE LA REGIONE FA GLI INTERESSI DEI PRIVATI. CHE BISOGNO C’E’ CHE LA SUPESTRADA PER ESSERE ADEGUATA SIA GESTITA A PAGAMENTO DA PEDEMONTANA? CI SONO.LE PROVINCE PER GESTIRE LE STRADE BASTA FINANZIARLE E FARLE FUNZIONARE , COME CON L’ELEZIONE DIRETTA DEI CONSIGLI PROVINCIALI. SANITA’ AI PRIVATI , OSPEDALI AI PRIVATI, MEDICI CHE SE VANNO ED EMIGRANO O LAVORANO IN SVIZZERA, PERSONALE INFERMIERISTICO MAL PAGATO E COSI’ VIA . E’ QUESTA L’AUTONOMIA ? CON TUTTO QUELLO CHE I LOMBARDI DANNO DEVONO ESSERE GRATUITE TUTTE LE AUTOSTRADE SUL TERRITORIO DELLA REGIONE! E LA LEGA E SALVINI SI PIEGANO SEMPRE AI PRIVATI, RICORDIAMOCI DI NON VOTARLI. IO VOTERO’ VERDI PERCHE’ CONTANO I SERVIZI , IL VERDE E CONTA ANCHE LA SEVERITA’ E IL NON PERMETTERE TUTTO

  5. Mi sono dimenticato di aggiungere al mio precedente commento un piccolo ma importante particolare …
    Non ci resta che boicottarla, avremo grandi disagi ma loro se la costruiscono e loro se la mantengano.
    Chissà, magari ritorneranno sui propri passi.
    Il mio desiderio?
    Che fallisca il prima possibile … il mio contributo economico se lo scordano.

  6. È l’ennesima vergogna dei nostri amministratori.
    Trasformano spudoratamente una proprietà pubblica (di tutti noi) in privata.
    Peccato che:
    – i servizi pubblici non sono all’altezza per sostenere in sostituzione il trasporto di gente;
    – non è affatto educativo, ci mettono limiti a gogò per disincentivare l’uso dell’auto ma poi costruiscono strade con i fondi del PNRR;
    – anche questa volta il dio denaro ha vinto sull’interesse del popolo.
    Dopotutto, mi dispiace dirlo, ma siamo stati noi a sceglierli, le ultime elezioni ne sono la dimostrazione, li abbiamo confermati e, questi, si sentono ampiamente legittimati a procedere con le loro teorie/convinzioni.

  7. Una follia, chi governa è evidente che non ha la minima idea delle difficoltà che i lavoratori normalmente affrontano ogni giorno. Così aggiungono altre difficoltà a quelle già presenti. Occorre ringraziare?

    1. Cara Stefania, ai vari regionali, salvo qualche rarissima eccezione, non frega proprio nulla della fatica quotidiana che ci tocca. Loro si occupano di svendere, favorire, elargire mance e mancette, suonarsela e cantarsela.
      E poi scatenano i loro cagnetti urlanti per farsi difendere. Mi aspetto qualche bella replica in maiuscolo.

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