I Carabinieri di Como hanno arrestato giovedì sera (con convalida ieri) un operaio di cittadinanza albanese, residente al confine tra le province di Como e Varese, da tempo al centro di accertamenti per spaccio di droga, in particolare cocaina, nel territorio comasco.
Nel corso delle indagini è emerso che l’arrestato aveva la disponibilità di un magazzino nella provincia di Varese dove teneva lo stupefacente.
I carabinieri, dunque, hanno seguito l’uomo diretto al deposito, pronti alla perquisizione anche con l’intervento delle unità cinofile, antiesplosivo e antidroga del Nucleo Cinofili di Casatenovo (Lecco).
L’arrestato è stato seguito dalla provincia comasca e bloccato proprio al momento di accedere al magazzino: sono quindi stati rinvenuti circa 2,2 Kg di cocaina, una decina di dosi tra marijuana e hashish, materiale per confezionamento di grossi quantitativi (macchina sottovuoto, scotch da pacchi ecc) e circa 19.000 euro in contanti, ritenuti provento di attività di spaccio e pertanto sequestrati.
L’uomo, come detto, è stato arrestato e portato al carcere di Varese.
Un commento
Carcere per 10 anni?