Cantù si è trovata a fare i conti con una delle emergenze meteo più gravi degli ultimi anni. Il 22 settembre, piogge di intensità eccezionale, oltre i 210 mm secondo i dati del Centro Meteo Lombardo, hanno messo a dura prova il territorio, provocando allagamenti, danni e disagi. La macchina dei soccorsi è stata attivata immediatamente, con oltre 100 unità impegnate sul campo, tra Protezione Civile e Vigili del Fuoco – con squadre provenienti anche da Parma, Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Brescia e Bergamo – e Forze dell’Ordine. Sono stati effettuati oltre 300 interventi, con più di 500 chiamate gestite dalla centrale operativa della Polizia Locale e dal Centro Operativo Comunale, come rifeririscono dal C.O.C. nella mattina di oggi.
Il Comune di Cantù ha avviato ieri una ricognizione dei danni causati dal maltempo, finalizzata a un primo censimento da presentare a Regione Lombardia per eventuali successivi adempimenti e possibili richieste di risarcimento.
Chi avesse subito danni strutturali agli edifici, alle pertinenze (come box o cantine), oppure a beni mobili (arredi, elettrodomestici, impianti), può inviare una prima quantificazione dei danni entro giovedì 25 settembre 2025 ore 12.00 all’indirizzo comune.cantu@pec.regione.lombardia.it
È necessario indicare una breve descrizione dei danni e una prima stima economica, allegando, se possibile, fotografie e i riferimenti di una persona da contattare. La disposizione è valida sia per i privati cittadini che per le attività produttive.
Dopo aver preso contatto con i referenti regionali, il Sindaco Alice Galbiati sta formalizzando una richiesta a Regione Lombardia, accompagnata dalle prime informazioni raccolte sul territorio. “Già da ieri – spiega – ho avuto i primi contatti con Regione Lombardia per avviare l’iter di ricoscimento dello stato di calamità naturale, fondamentale per ottenere strumenti e risorse utili a sostenere il nostro territorio. L’iter è complesso e rinnovo quindi l’invito ai cittadini a compilare e trasmettere la scheda di rilevazione dei danni in tempo utile: la raccolta puntuale di queste segnalazioni ci permetterà di presentare un quadro preciso e rafforzare la nostra richiesta. Il monitoraggio del territorio sta proseguendo, con particolare attenzione agli edifici scolastici e alle zone maggiormente colpite. L’Amministrazione comunale resta al fianco dei propri cittadini, consapevole delle difficoltà affrontate e determinata a mettere in campo ogni azione necessaria per garantire sicurezza e ripristinare la normalità”.
Per fronteggiare l’emergenza, il Sindaco di Cantù, Alice Galbiati, già nel primo pomeriggio di lunedì 22 settembre, ha attivato il Centro Operativo Comunale – C.O.C., per il coordinamento delle operazioni di presidio, soccorso e messa in sicurezza. Parallelamente, a seguito dell’ordinanza prefettizia che ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in tutta la Provincia, è stata stabilita la chiusura del servizio di asilo nido per la giornata di martedì 23 settembre. Chiusura poi prorogata per alcuni degli istituti scolastici comunali, con decreto della dirigente dell’Istituto Comprensivo Cantù 3, a seguito delle verifiche sugli edifici che hanno evidenziato la necessità di interventi di manutenzione.
In particolare: la scuola secondaria Turati, la scuola primaria Rodari, la scuola dell’infanzia Sole e la scuola primaria Degano riapriranno lunedì 29 settembre. La scuola dell’infanzia Piccoli Passi riaprirà giovedì 25 settembre. Disposta anche la chiusura dell’asilo nido Arcobaleno e Colibrì di via Pisacane/via Rossini, che riaprirà domani, giovedì 25 settembre. Tutti gli altri plessi hanno regolarmente ripreso le lezioni in data odierna.
Per ragioni di sicurezza è stata inoltre disposta la chiusura del mercato di Vighizzolo nella giornata di oggi, mercoledì 24 settembre.