Comune e Navigazione si uniscono per rendere più “umane” le lunghissime attese ai pontili sotto il caldo cocente di questa estate, tanto che qualche giorno fa un malore colpì un turista in attesa di un battello sul Lungo Lario Trieste.
L’amministrazione e la società i sono incontrati per trovare soluzioni utili e condivise. Si è dunque deciso il posizionamento, nel più breve tempo possibile, di nebulizzatori e ventilatori in grado di dare raffrescamento nell’arco di 10 metri intorno al perimetro della biglietteria di piazza Cavour.
Inoltre, saranno previsti gazebo che proteggeranno dal sole oltre al posizionamento di un nuovo infopoint (nei pressi del pontile n.5) che garantirà ai turisti e ai cittadini un ulteriore punto di informazioni. Queste soluzioni, oltre a tutelare la salute delle persone in coda, potranno agevolare i tempi di permanenza alle casse.
“La collaborazione con Navigazione Lago di Como, sarà destinata a proseguire e a crescere nel tempo”, fanno sapere dal Comune che ha sottolineato i numeri sempre in crescita del servizio. A bordo delle imbarcazioni di Navigazione Lago di Como, infatti, con la nuova stagione 2022 ogni giorno vengono trasportati circa 23.000 passeggeri.
3 Commenti
Una goccia nel mare anche perché per anni nulla è stato fatto. Usare i soldi della tassa di soggiorno per creare pensiline nemmeno sotto tortura ovviamente. La gestione della vendita dei biglietti andrebbe indagata dalla magistratura come minimo perché le code sono il risultato della sostanziale impossibilità dell’acquisto on line.
Ovviamente nulla verrà fatto.
C’è da sperare che sotto il sole, in coda per ore nessun turista ci resti secco….. Altrimenti sai che danno di immagine!
Benvenuti in Italia
Sig. Caso ci sta marciando? Ogni 2 giorni articoli simile. La soluzione proposta in campagna elettorale da Giovanni Frassi e Silvia Introzzi di Svolta Civica Barbara Minghetti non vengono mai considerati. Eppure è una soluzione semplice. Lo ripeto tutte le volte che pubblicate questi articoli, eppure continuate ad ignorare la soluzione. Ad Maiora.
Continuate a non capire. Vi meritate il sindaco che avete scelto. Povera Como