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Fontana contro il Dpcm: “Rischiamo un’altra fuga a Sud il 19 dicembre”. Lombardia Gialla, l’indice Rt lo conferma

Lo ha anticipato ieri il presidente lombardo Fontana: la Lombardia già l’11 dicembre diverrà Zona Gialla.

Oggi la seconda conferma l’indice Rt in regione e sotto 1: 0,93. Gli esperti del Cts confermano una tendenza positiva in tutto il Paese così il passaggio – automatico ma con decreto del ministero della Salute – dovrebbe esser cosa.

Intanto tiene banco la polemica sull’ultimo Dpcm e il divieto di spostamento tra comuni a Natale e Capodanno.

21 dicembre-6 gennaio: no uscite dalla regione. Natale e Capodanno vietato lasciare il comune. Leggi il documento ufficiale

I governatori insorgono. Tra questi sempre Fontana che, a Mattino5, ha detto: “È una regola inapplicabile, perché la necessità la si può individuare sempre: se necessità è andare a trovare un parente allora lo si dica chiaramente. Credo che sarebbe stato più opportuno non inserire questa normativa, tant’è che ho chiesto al presidente di accelerare il percorso di approvazione in Parlamento per modificare quella parte, in sede di conversione, prima di Natale”.

VIDEO – Fontana: “Lombardia in Zona Gialla dall’11 dicembre. Divieti di Natale, Conte modifichi decreto”

Inoltre il presidente lombardo teme una nuova “fuga da Nord a Sud, come accaduto prima del primo Dpcm nella notte tra il 7 e l’8 marzo scorsi. Secondo fontana a rischio sarebbe l’ultimo weekend senza divieti, vale a dire quello del 19 e 20 dicembre.

Divieto di spostamenti a Natale, clamoroso Guerra: “Norma da rivedere per Comuni piccoli e medi”

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4 Commenti

  1. Fontana deve contare fino a 23.000 (i morti che ha sulla coscienza) e poi può parlare.
    Basta polemiche, Natale e Capodanno con i tuoi e, forse, Pasqua dove vuoi (x lui la pensione sarebbe perfetta)

  2. A 10 mesi dall’inizio della pandemia da questo becero personaggio non si sono mai sentite delle scuse per tutte le minchiate sue e di gallera ne tantomeno delle parole di cordoglio per le vittime e i loro parenti… Al contrario praticamente senza vergogna continua a fare solo sterile polemica sulle restrizioni senza mai proporre soluzioni realistiche ma solo per compiacere il suo burattinaio salvini quando invece farebbe meglio a stare zitto una volta per tutte dimostrando solo di essere un benemerito imbecille!

  3. Ma risulta così difficile capire a questo personaggio che l’unico modo per evitare l’ennesima strage è quello di limitare al massimo il contatto tra le persone ?
    E’ una cosa risaputa e raccomandata in tutto il mondo che solo le persone in malafede ed incapaci come questi leghisti possono negare.
    Fontana , BASTA !
    A Natale vada a fare una bella vacanza in CH per sciare con il papeete ed il biondino ticinese.

  4. Ieri ci sono stati 943 morti di cui 347 in Lombardia. Sono i più sfortunati tra quelli che sono stati contagiati un mese fa e si sono aggravati nelle ultime settimane fa. Tornare a prima della stretta decisa dal Governo, significa ritrovarsi a Gennaio con una terza ondata. Lo dicono moltissimi esperti e lo dice anche il buon senso.
    Non si comprende quindi se il buon Fontana è un inguaribile ottimista o molto più semplicemente ritiene che i nostri 347 morti rappresentano un danno collaterale della sua battaglia personale contro il Governo. In ogni modo visto che più di un terzo delle vittime di ieri sono lombarde, non è corretto parlare di “danni collaterali” è meglio parlare di “fuoco amico”. Ma si sa, Fontana e i suoi compagni di partito non ne comprendono la differenza. Cosa vogliamo farci….

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