Ieri la Commissione consiliare speciale per la sicurezza urbana e i reati ambientali, le mafie e le ecomafie del quartiere Como Nord, oggi la replica di Barbara Cereghetti, residente a Monte Olimpino e Segretario Circolo Pd Como Nord.
Monte Olimpino-Ponte Chiasso: spaccio, alcol, Tir e smog. Denuncia dei cittadini in Comune
“Hanno detto che non ci sono più senzatetto – spiega – ma non è vero. Mustafà, storico senzatetto del quartiere, vive ancora in tenda dopo la chiusura del dormitorio di via Sirtori (la parte in capo a Caritas, mentre questa notte, 30 aprile chiuderà anche la gestione Como Accoglie, qui i dettagli, Ndr). Con lui ci sono altre tre-quattro persone. Le problematiche di marginalità sociale non sono quindi del tutto risolte”.
L’amore al tempo del silenzio. Ursula se ne è andata, Mustafa è solo
SFOGLIA GALLERY (Bivacco dei senzatetto di Monte Olimpino)
Sui problemi di spaccio legati alla zona di Monte Olimpino, Cereghetti ha una visione differente rispetto ai referenti dell’assemblea di zona Como Nord.
“La piazza è molto illuminata – continua – e molti ragazzi del quartiere si ritrovano per giocare a calcio. In generale Monte Olimpino non mi sembra una zona di spaccio”. Infine, Cereghetti sostiene la mancata discussione di un tema importante per la zona.
“La chiusura del Centro di aggregazione giovanile di Sagnino – conclude – è un problema importante e non è stato affrontato. Il centro rappresentava un luogo di incontro per tutti i ragazzi del quartiere, ricco di attività, e la chiusura ha portato una disgregazione della comunità giovanile. Senza un posto dove stare e senza stimoli i ragazzi si riversano in strada dove i disagi sono maggiori”.