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Frane e alluvioni: 2milioni e 700mila euro per Gravedona, Musso, Dongo e gli altri. 2milioni e 650 per i fiumi (300mila a Como)

Stanziati 2 milioni e 700 mila euro a favore del territorio dell’Alto Lario, duramente colpito dagli eventi alluvionali e franosi dello scorso agosto. Il finanziamento è stato deliberato questo pomeriggio in Giunta, facendo seguito alla mozione urgente depositata in Consiglio regionale dalla prima firmataria Gigliola Spelzini (Lega), Presidente della Commissione Speciale Montagna, e da Alessandro Fermi (Forza Italia), Presidente del Consiglio Regionale.

Ringraziamo la Giunta Regionale, l’Assessore alla Protezione Civile Pietro Foroni e l’Assessore alla Montagna Massimo Sertori – affermano Alessandro Fermi e Gigliola Spelzini – per l’attenzione e il concreto sostegno dimostrati a favore dei nostri territori, che in tempi brevi hanno potuto avere a disposizione risorse significative e importanti per i lavori di ripristino e di manutenzione delle zone più colpite. Insieme agli amministratori locali abbiamo concordato da subito sulla necessità di intervenire rapidamente e siamo riusciti a garantire subito risposte adeguate e concrete”.

Risorse economiche molto importanti per la salvaguardia di territori – ha aggiunto il sottosegretario Fabrizio Turba – che maggiormente soffrono per possibili o già avvenuti rischi idrogeologici. Ancora una volta dunque Regione Lombardia va incontro alle necessità delle nostre Comunità destinando ingenti risorse economiche. Ringrazio l’assessore Foroni per il provvedimento che siamo certi porterà benefici in tema di sicurezza e sostegno alle economie locali già fortemente colpite dall’emergenza sanitaria da Covid-19, oltre ad essere un importante intervento di prevenzione per la difesa del suolo di quei territori”. “Tali risorse – ha concluso il sottosegretario Turba – rientrano nella Legge 9-2020 (piano Marshall-piano Lombardia) grazie alla quale siamo già riusciti a destinare al territorio comasco oltre 200milioni di euro, risorse mai viste nella nostra provincia”.

Nello specifico i fondi sono destinati a Dongo (500 mila euro) per la sistemazione del versante Crotti-Pomaro in località di Crotti e Stazzona; Gravedona (300 mila euro) per la sistemazione delle sponde e la pulizia del torrente Liro, in località Siberia; Vercana e Domaso (800 mila euro complessivamente) per il consolidamento dei versanti e per opere idrauliche di trattenuta materiali in località Canottieri a Domaso e Valletta di Pianca. Altri fondi sono inoltre stanziati a Gera Lario (300 mila euro) per la manutenzione del torrente San Vincenzo; Cremia (300 mila euro) per la sistemazione dei movimenti franosi che hanno coinvolto gli argini in Valle della Bettola in località Vignola e Vezzedo. Infine 500 mila euro sono andati a Musso per la sistemazione delle frane e il ripristino di sponde, soglie, briglie e pertinenze lungo la Valle della Chiesa e Vallone.

Altri fondi sono stati poi stanziati per il rifacimento degli argini del torrente Cosia e Fiume Aperto a Como (300mila euro), per la regimazione fluviale del Lambro nei Comuni di Erba, Ponte Lambro, Caslino d’Erba, Castelmarte, Canzo, Asso ed Eupilio (600mila euro), mentre per la sistemazione idraulica dell’intera asta del torrente Lura è stato stanziato un milione di euro. Infine 400mila euro sono destinati a Valbrona per la regimazione idraulica del versante a monte della frazione Visino e 350mila euro per la sistemazione idraulica e la manutenzione straordinaria del torrente Cuccio a San Bartolomeo Val Cavargna e San Nazzaro Val Cavargna.

IL DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI

·       Como per il rifacimento degli argini del Torrente Cosia e Fiume Aperto (300mila euro);

·       Dongo per la sistemazione del versante Crotti-Pomaro in comune di Dongo, località Crotti e Stazzona (500mila euro);

·       Erba, Ponte Lambro, Caslino d’Erba, Castelmarte, Canzo, Asso, Eupilio per regimazione fluviale del torrente Lambro (600mila euro);

·       Sistemazione idraulica dell’asta del torrente Lura (1 milione di euro),

·       Gravedona per la sistemazione delle sponde e la pulizia briglia selettiva del torrente Liro (300mila euro);

·   Vercana, Domaso per il consolidamento dei versanti e la realizzazione delle opere idrauliche di trattenuta materiali. Valle che sfocia in località Canottieri a Domaso e Valletta di Pianca (800mila euro);

·       Gera Lario per la manutenzione delle briglie e svaso del materiale lungo il torrente San Vincenzo in località San Vincenzo (300mila euro);

·       Cremia per sistemazioni dei movimenti franosi che hanno coinvolto argini in Valle della Bettola, in località Vignola e Vezzedo (300mila euro);

·       Musso per la sistemazione di grane e ripristino delle sponde, soglie, briglie e pertinenze lungo la Valle della Chiesa e Vallone, a seguito dell’evento dell’agosto scorso (500mila euro);

·       Valbrona per la regimazione idraulica del versante a monte della frazione Visino (400mila euro);

·       San Bartolomeo Val CavargnaSan Nazzaro Val Cavagna per le sistemazioni idrauliche e manutenzione straordinaria briglia del torrente Cuccio (350mila euro).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. Speriamo che non si faccia una pioggia di opere cemento ma di sani interventi di manutenzione green.
    Basta cemento nel fiumi e nei monti.
    CHE di facciano opere idrauliche ecocompatibili.

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