Quella dei frontalieri in coda è una dura vita. Attendere in fila che si avvicini il miraggio della dogana può far saltare i nervi anche al più paziente dei lavoratori diretti in Ticino. Se però c’è anche chi cerca di imbrogliare, per tagliare in modi più o meno creativi la colonna, allora il tutto può diventare molto rischioso.
E se spesso anche in discesa verso la dogana di Ponte Chiasso c’ è chi utilizza la corsia dei bus per guadagnare posizioni, arriva dalla provincia di Varese una prima iniziativa concreta e immediata: ovvero l’istallazione di telecamere proprio per monitorare i punti in cui c’è chi pensa di fare il furbo.
E’ quanto accade a Lavena Ponte Tresa dove da tempo fanno discutere le irregolarità commesse da diversi automobilisti che, per evitare la colonna, utilizzano dei passaggi non proprio regolari come quello che attraversa un parcheggio doganale, e una strada che scorre laterale alla coda.
Fenomeno che si ripete soprattutto nelle prime ore del mattino. Ecco allora che è intervenuto il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino: “Comprendiamo l’arrabbiatura di chi subisce questi comportamenti scorretti”, ha detto nei giorni scorsi a Luinonotizie. E così, visto che i controlli della Polizia Locale, seppur presenti in maniera sporadica, non bastano, verranno installate due telecamere di sorveglianza, “con lo scopo preciso di identificare i trasgressori e sanzionarli. I dispositivi saranno posizionati in modo strategico per monitorare i varchi più utilizzati da chi tenta di aggirare la fila”. L’intervento è previsto per il mese di maggio.