RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Frontalieri, via libera al nuovo accordo fiscale Italia-Svizzera

Alla fine, dopo quasi 50 anni dal precedente – datato 1974 – arriva il nuovo accordo fiscale tra Italia e Svizzera. “Finalmente, dopo due anni di lavoro, oggi 19 gennaio al Senato in Commissione congiunta Esteri e Finanze abbiamo dato via libera al testo di ratifica dell’accordo fiscale Italia-Svizzera. A breve l’approvazione in aula”. Ad annunciarlo è il primo firmatario del provvedimento, il vice presidente vicario dei senatori Pd Alessandro Alfieri. Il documento aggiorna, dopo quasi 50 anni, gli accordi tra lo stato italiano e la confederazione elvetica sul fondamentale tema del lavoro frontaliero e costituisce un nuovo quadro normativo di riferimento che salvaguarda l’economia di frontiera.

Infatti, il testo approvato oggi, tutela i comuni che potranno continuare ad erogare i servizi per i propri cittadini grazie al sistema dei ristorni che rimane garantito e alla creazione di un fondo specifico per progetti infrastrutturali e socio economici destinati ai territori di confine.

Inoltre l’accordo consente a chi oggi è un lavoratore frontaliere di mantenere l’attuale regime fiscale fino al raggiungimento della pensione. I nuovi frontalieri invece, grazie all’introduzione dell’innalzamento della franchigia, avranno di fatto uno sconto fiscale rispetto al passato. E’ inoltre è stato approvato un ordine del giorno a prima firma del Senatore Alfieri che impegna il governo ad innalzare l’indennità di disoccupazione per i lavoratori frontalieri che perdono il posto di lavoro.

“E’ un grande risultato – continua il Senatore Alessandro Alfieri – che ci rende estremamente soddisfatti. Il testo approvato oggi è frutto di un lungo percorso di ascolto, confronto e concertazione con le forze sociali e le comunità dei comuni di confine per cui mi sono speso in prima persona”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo