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Giro d’Italia e elezioni: guida alla sopravvivenza per automobilisti (e lo stadio diventa bici-park)

Forse esiste qualcosa (e lo scopriremo tra pochi giorni) capace di far sembrare le interminabili code natalizie un impercettibile contrattempo e la ricerca di un parcheggio a Pasquetta un piacevole diversivo.

Quel “qualcosa” è domenica 26 maggio 2019, Il Giorno del Giudizio, l’arrivo della tappa comasca del Giro d’Italia (esiste ancora qualcuno in città che non lo sappia?), il momento in cui si vedrà se l’Amministrazione ha fatto il passo più lungo della gamba (stile “io speriamo che me la cavo”) o se invece no, questa volta sappiamo quello che facciamo.

Stamattina, infatti, è stato presentato il Piano della Viabilità per poter sopravvivere al mix esplosivo Giro d’Italia-Elezioni Europee-Concorso d’Eleganza a Villa d’Este (che comunque il suo contributo al traffico lo da sempre volentieri).

Strateghi di quello che, a tutti gli effetti, sembra un vero e proprio piano di battaglia sono stati l’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella, l’assessore alla Sicurezza Elena Negretti, l’assessore allo Sport Marco Galli e il comandante della Polizia locale Antonello Ghezzo.

Per prima cosa, ecco il percorso di gara e gli orari caldi: l’ingresso in città dei primi ciclisti è previsto intorno alle 16.30 provenendo da via Torno. Da lì i corridori arriveranno in piazza Amendola, via Manzoni, piazza del Popolo, via Dante, via Tommaso Grossi e da lì la salita verso Civiglio con passaggio da Tavernerio. Da qui i corridori torneranno in città lungo via Rienza per poi imboccare via Briantea, via Ambrosoli, viale Giulio Cesare, viale Roosevelt e, dopo la Questura, svolta in via Lucini per imboccare viale Varese in contromano fino a viale Cavallotti. Infine la volata finale sul lungolago e l’arrivo in piazza Cavour previsto a partire dalle 16.50 fino alle 17.30 circa.

Le strade interessate verranno chiuse dalle 15/15.30 e riaperte pochi minuti dopo il passaggio dell’ultimo veicolo della carovana ma verrà comunque garantito il transito tra zona sud e zona nord della città (dalle 15 a fine corsa, per chi proviene dalla Napoleona, viale Roosevelt sarà percorribile contromano fino a via Lucini e dalle 13 chi proviene da Cernobbio verrà deviato lungo via Regina fino a San Rocco)

Nota dolente, la soppressione di alcuni parcheggi lungo le vie interessate dal passaggio della corsa a partire dalle 8 del mattino anche se, in due zone cruciali per la sosta come viale Roosevelt e Viale Varese, le auto non verranno rimosse ma non potranno essere utilizzate fino alla riapertura della strada.

La zona Stadio sarà invece interdetta alle auto (con rimozione dei veicoli parcheggiati) da mezzanotte alle 23 del 26 maggio ma verrà garantito l’accesso in auto ai seggi elettorali di via Sinigaglia passando da Viale Rosselli e via Masia.

Dalle 9 del 26 maggio alle 19 del giorno successivo, sarà inoltre interdetto il parcheggio in via Cantoni (Villa Olmo) mentre il parcheggio del Lido sarà chiuso dalle 9 alle 23 della sola domenica.

L’invito, ovviamente, è di evitare di provare ad entrare in città a caccia del parcheggio in centro preferendo i parcheggi di cintura o l’utilizzo dei mezzi pubblici.

A questo scopo è previsto infatti il potenziamento della segnaletica per indirizzare le auto ai tradizionali parcheggi periferici: stazione di Grandate, Casate, piazza d’Armi (sarà accessibile anche la zona utilizzata dal Luna Park), Valmulini, autosilo Castelnuovo, San Martino. A questi si aggiungono il parcheggio della Coop di via Giussani e quello del parcheggio del cimitero di Rebbio oltre a quello del Palasampietro di Casnate con Bernate per un totale di circa 2000 posti disponibili.
L’assessore Bella ha inoltre comunicato che si sta valutando con il dirigente scolastico la possibilità di utilizzare anche il parcheggio della Magistri Cumacini (come suggerito dal consigliere della lista Rapinese Sindaco, Paolo Martinelli).

Per collegare i parcheggi alla convalle, verranno integrate le corse degli autobus della linea C50 Cantù-Como e sarà in vigore l’orario festivo. Il tragitto delle linee interessate dal passaggio della corsa subiranno variazioni.

Per quanto riguarda i Trenord, non sono previste corse aggiuntive ma sarà attivato un biglietto giornaliero (Trenord Day Pass) mentre la Navigazione garantirà l’utilizzo di natanti a maggior capienza e agevolerà, nei limiti del possibile, l’imbarco di biciclette che potranno essere lasciate allo Stadio dove sarà aperto un parcheggio gratuito (500 posti sorvegliati dalle 12.30 alle 19.30).

L’assessore Negretti e il comandante Ghezzo, hanno inoltre fatto presente che nella giornata del 26 tutto il personale della Polizia locale sarà operativo e verrà integrato da una quindicina di agenti (grazie alla collaborazione della Regione Lombardia e del Comune di Milano) a cui si aggiungono gli uomini della Protezione Civile e due pattuglie della Polizia Stradale.

E per votare?
L’acceso in auto ai seggi (aperti dalle 7 alle 23) sarà sempre garantito. Caso a parte  i seggi di Camnago e Civiglio situati sul percorso della corsa, dove al passaggio della carovana (qualche minuto prima e qualche minuto dopo) le auto dovranno pazientare per un po’.

Informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito del Comune (cliccando sul count down del Giro d’Italia) e sui volantini in distribuzione porta a porta in tutta la città.

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