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Gnomi, Elfi, Spiriti e un labirinto: lo Spirito del Bosco, il sentiero magico (per tutti) in provincia di Como

C’è un sentiero magico tra i boschi in provincia di Como. E’ Il Sentiero dello Spirito del Bosco da Canzo a Terz’Alpe, una passeggiata che sconfina nella meraviglia grazie agli animali e alle figure fantastiche animano il bosco. Si parte da Canzo e il percorso dal Primo Alpe (725 m) porta al Terzo Alpe (800 m) in un tempo variabile tra i 25 e 45 minuti. Ma ciò che veramente fa la differenza, in questo percorso adatto a tutti, dalle famiglie con i bambini alle scolaresche, è lo stupore che si può provare negli incontri tra alberi, piccole cascate e persino un labirinto.

Il SENTIERO DELLO SPIRITO DEL BOSCO
Inaugurato il 21 giugno 2008, realizzato da ERSAF, grazie alla genialità di Alessandro Cortinovis autore delle sculture, il sentiero ha inizio a Canzo dal Primo Alpe, subito dopo la fontana, sul lato destro della strada, dopo aver attraversato un corridoio di tronchi e osservato il primo personaggio scolpito in un albero. Lungo tutto il percorso, grazie alla creatività dello scultore del legno, ci si imbatte negli stravaganti abitanti del bosco come lo Gnomo Gnogno, il Saggio del Bosco, la Salamandra, l’Homo Salvadego e i simpatici Spiriti Canterini. Nel 2012, inoltre, altri scultori e intagliatori del legno hanno arricchito il percorso.

Tornando al sentiero, dopo un’iniziale discesa e l’attraversamento del torrente, il percorso si snoda tra piano e brevi discese, per proseguire con alcuni brevi strappi, sempre agevolati da scalette e tornanti, che lo riportano in quota fino ad allacciarsi nuovamente sulla strada a circa 20 metri del Terzo Alpe. Lungo tutto il sentiero, in parte protetto con staccionata, ecco che disseminati qua e là compaiono gli spiriti del bosco che osservano i viandanti e guidano lungo la strada. Arrivati al labirinto finale si può persino avere l’impressione di perdersi ma alla fine l’uscita si trova sempre e a quel punto si potrà allegramente terminare la passeggiata, portando con sé sicuramente il ricordo dell’esperienza bellissima e fantastica regalato da questo magico bosco.

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