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Il Comune di Como in cerca di collaborazioni per valorizzare il patrimonio museale. Gratis

Il Comune di Como cerca collaborazioni per valorizzare “il patrimonio culturale mobile presente presso sedi museali e biblioteche del Comune di Como”. Gratis. E’ quanto si legge nell’avviso pubblico diramato dall’amministrazione. Si legge infatti: “Il Comune di Como – Settore Cultura, Musei e Biblioteca – nell’ambito dei propri compiti istituzionali, intende attuare interventi di valorizzazione del proprio patrimonio culturale e museale, promuovendo la conoscenza del patrimonio stesso ed assicurando le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica attraverso la collaborazione di enti che svolgano attività di promozione culturale senza finalità di lucro, come previsto dall’art. 6 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i., “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio””.

E dunque: A tale scopo l’Amministrazione comunale intende attivare accordi di collaborazione con soggetti che possano concorrere alla migliore valorizzazione e fruizione del proprio patrimonio culturale, coinvolgendo le libere forme associative e del volontariato come previsto dall’art. 10 dello Statuto comunale”.  Poi appunto viene specificato chiaramente: “Il presente avviso ha per oggetto la realizzazione di interventi di conservazione e valorizzazione, senza oneri a carico dell’Amministrazione Comunale, dei beni culturali mobili”. Nel dettaglio: “Possono presentare domanda di collaborazione gli organismi del c.d. Terzo Settore e le fondazioni,
associazioni, comitati e associazioni che svolgano, per espressa previsione statutaria, attività di promozione culturale senza finalità di lucro sul territorio del Comune di Como”.

Niente soldi ma comunque c’è una possibilità di piccolo riconoscimento: “Per la partecipazione alle attività di collaborazione previste dal presente Avviso NON è prevista l’erogazione di contributi da parte dell’Amministrazione comunale. I risultati della collaborazione e le singole attività potranno essere documentati e pubblicizzati, previo accordo tra le Parti, tramite i rispettivi canali informativi. Possono, infine, prevedersi specifiche e circoscritte forme di riconoscimento a seconda degli interventi effettuati (ad es. apposizione di targhe nel caso di promozione di interventi di restauro)”.

L’AVVISO

avviso pubblico valorizzazione patrimonio culturale mobile
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8 Commenti

  1. Questa amministrazione ha impoverito la cittá di valori, fa cassa, tira dritto.
    Bel distintivo, e, domanda, pensano di spenderlo facendo qualche salto della quaglia ?
    Io credo di si.

  2. Gratis 😀 …..immagino la fila di volonterosi in aiuto a questa brillantissima, generosa, accogliente e dialogante amministrazione.
    Roba da Vernacoliere.
    Tra un po’ per ridere basterá andare sulla pagina di wikipedia (aggiornata delle mirabolanti prestazioni amministrative) del Barone Rosso.

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