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Ambiente, Attualità

Il weekend di Rapinese: cestini vuoti, con la Protezione civile niente bagni proibiti e auto svizzera rimossa

Cestini vuoti e volontari della Protezione Civile a presidiare la spiaggetta alle spalle del Tempio Voltiano. Il primo weekend del sindaco Alessandro Rapinese “giunta-munito” parte, oggettivamente, con il botto.

“Vi do un suggerimento, guardate bene la pulizia della città in questo fine settimana”, aveva detto ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione dei suoi assessori (qui la cronaca), e prima di un’incursione serale in piazza Volta in compagnia del nuovo assessore all’Ambiente Ivan Matteo Lombardi a caccia dei furbetti della raccolta differenziata (qui video e dettagli).

E noi, a controllare, ci siamo andati davvero e ai giardini a lago, storicamente uno dei punti della città più malridotti nel fine settimana dal punto di vista dei rifiuti, la situazione era questa: cestini svuotati di fresco, nessun cumulo di cartacce e, ciliegina sulla torta, la sorpresa della spiaggetta del Tempio Voltiano senza bagnanti in acqua, come ormai eravamo abituati a vedere da sempre (anche ieri: qui).

La formula segreta? “Cinque squadre in più di spazzini, un responsabile di Aprica operativo sul campo e ci sarò anche io”, aveva risposto Lombardi. E poi, nei prossimi giorni, in arrivo nuovi cestini oltre ad altri quindici previsti per settembre.

Sperimentazione riuscita, verrebbe da dire, ora speriamo che possa essere replicata anche in futuro.

Ieri sera inoltre, come promesso in campagna elettorale, è stata rimossa dalla Polizia locale la prima auto di targa svizzera in sosta vietata.

In questo senso spiega Rapinese: “I controlli che hanno portato alla rimozione dell’auto con targa svizzera sono il frutto di una intensificazione nell’opera di monitoraggio dei comportamenti scorretti, non solo al volante. Il carro attrezzi che è intervenuto è un mezzo normale di quelli in dotazione e non poteva essere altrimenti. Ogni valutazione ulteriore su uno specifico mezzo per i trasgressori svizzeri, di cui si è parlato in campagna elettorale, rimane oggetto di valutazione. In ogni caso vorrei sottolineare come gli svizzeri stessi dovrebbero essere contenti di sapere che un loro connazionale, a bordo di un auto da 100mila euro, dopo aver bellamente infranto il divieto di accesso in Ztl e aver lasciato l’auto davanti a una farmacia, è stato immediatamente intercettato e sanzionato. Mi sembra civiltà. Io stesso proprio ora – il sindaco Alessandro Rapinese è stato interpellato nel primo pomeriggio di ieri – sono in macchina in direzione Svizzera. Arrivato a destinazione, cercherò un parcheggio regolare, pagherò il ticket e farò in tranquillità quello che devo fare. Si tratta di convivenza civile”.

Intanto, il proprietario del Suv svizzero ha risposto.

Il proprietario svizzero del Suv a Rapinese: “Parcheggio lì da 10 anni, chi è intervenuto si è vergognato di lei”

Di seguito, infine, le immagini dei cestini vuoti nelle zone turistiche di Como, domenica pomeriggio.

L’impossibile lotta agli invicili: Parco Negretti come una discarica, cestini traboccanti a Sant’Abbondio

© RIPRODUZIONE RISERVATA

21 Commenti

  1. Complimenti al sindaco ,spero vivamente che si faccia ,(con calma)anche un giretto in via c.amoretti monteolimpino

  2. grande Rapinese , finalmente un’autorità con gli attributi…..fai vedere che non scherzi a sta masnada di maleducati e arroganti…..sanzioni esamplari a chi sgarra….. è ora di finirla…..grazie Sindaco, sarai esempio per il futuro…..mola minga…..!!!

  3. Speriamo che mantenga durante il Suo incarico questa tenacia e praticità nell’ esecuzione dei lavori perché l’ inerzia e la sciatteria che è stato il leitmotiv delle giunte precedenti venga superato…ma è solo l’ inizio …persista c’è tanto lavoro, grazie Sindaco.

  4. Tanto di cappello al nuovo sindaco! Mi auguro soltanto che non sia semplicemente una boutade dovuta all’euforia del momento e delle elezioni fresche fresche….. Cinque anni sono lunghi…..
    Avanti così, siamo con Lei, non ci deluda!!

  5. Già per il solo fatto di aver fatto rimuovere il Suv dello svizzero di turno meriterebbe un secondo mandato.

  6. Chissà che con la nuova giunta siano spariti dal Comune gli odiatori di panchine?
    Sulla passeggiata Lino Gelpi, l’unico punti all’ombra di un meraviglioso pino, aveva 3, dicasi tre panchine. Le fronde sono così ampie che ce ne starebbero 6 di panchine, ma la cosa incomprensibile è che una è stata vandalizzata anni fa, rimossa, e mai più rimpiazzata. Per sedersi c’è la lista d’attesa seduti sul muricciolo, dove per la scomodità più di tanto non si può stare.

  7. Non avevo dubbi su Rapinese… è stato l unico che si è sempre battuto x Como……avanti tutta💪💪💪💪

  8. BENE ! chi ben comincia è a metà dell’opera .Adesso recuperare anche i soldi delle multe non pagate .Grazie !

  9. Direi un buon lavoro, ci sarà anche da fare Via della Rienza e tutta Camnago Volta, liberarli dai rifiuti selvaggi.

  10. Beh bene ma quanto costa con molti operatori ecologici in più? Ottima cosa ma nessuno o fa per la gloria e poi spero si faccia qualcosa anche per i bagnanti anche se polizia locale non dice nulla. Forse il caso di fare una vera e sana rotazione dei funzionari dirigenti Tapinese forza!

  11. Bel lavoro ! Se poi i cittadini e i turisti fossero un po’ più civili forse si potrebbe anche mantenere il livello con meno difficoltà.
    Per l’auto in divieto, credo che ogni amministrazione dotata di buon senso lo avrebbe fatto a prescindere dalla targa , anche qui molta inciviltà…. Ma abituati per anni a fare i porci comodi…

  12. Bravissimo!!!!era ora!!!!! Sei un grande!!!!! Ci sono uomini di parole…e ci sono uomini di parola…una vocale può fare la differenza….

  13. …sembra quasi troppo semplice (se dura). Le precedenti amministrazioni erano davvero così scarse ? Certo nessun ex amministratore si sarebbe messo al servizio della città di sabato e di domenica… p.s.: ben fatto per l’auto svizzera…

  14. Bisogna riconoscere al Sindaco Rapinese che quello che ha promesso è stato fatto. Adesso viene la parte più difficile che è quella di industrializzare il modello organizzativo per migliorare l’efficienza mantenendo alto il livello di qualità. Se le premesse sono queste, Rapinese e l’Assessore all’Ambiente sono già a metà dell’opera. Il tema adesso è un altro. Come mai la precedente Giunta di centrodestra, che per bocca dell’ex-Sindaco in una intervista a ETV, aveva dichiarato la sua vocazione alla buona ordinaria Amministrazione, ha fallito proprio in questa? Era colpa dei dirigenti? No, Rapinese non li ha cambiati. Era colpa della maleducazione della gente? No, Rapinese non ha indetto corsi di bon ton. Rapinese è effettivamente Rapman? Non me ne voglia il nostro Sindaco ma ha ancora molto da fare per dimostrarlo. In realtà il centrodestra a Como, come del resto in Lombardia, è sempre stato convinto che alle elezioni i comaschi li avrebbero votati a occhi chiusi perdonando qualsiasi inefficienza e qualsiasi sciocchezza. Perdere le elezioni non è una tragedia, la tragedia è comprendere che Rapinese & Co in una settimana sono riusciti a fare quello che per il centrodestra cittadino è stata utopia per cinque anni. Chissà se dopo le inefficienze di sanità e trasporti, non sarà lo stesso anche in Regione Lombardia? Dobbiamo cercare un Rapman formato regionale per toglierceli dalle palle o è sufficiente convincere l’elettorato che il centrodestra è proprio il peggio e non il meno peggio come ci ha sempre voluto far credere? Mah…..

  15. Grandissimo Rapinese!! Dimostra ai tuoi predecessori quanto fossero inadeguati( per non usare gli aggettivi che meriterebbero)

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