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Incassi autosilo Sant’Anna a San Fermo, Gallera: “Il Collegio di Vigilanza può cambiare gli accordi”. Orsenigo lo attacca

“Qualora dovessero emergere necessità di aggiornamenti o revisione delle pattuizione assunte a cambiamenti nel frattempo intervenuti nel contesto e in fase di gestione degli interventi realizzati, gli Enti possono valutare e assumere le conseguenti determinazioni. A tal fine il Collegio di Vigilanza, con il supporto della segreteria tecnica coordinata da Regione Lombardia, può svolgere un importante ruolo di impulso e orientamento nei confronti delle parti direttamente interessate anche con riferimento all’assunzione di eventuali modifiche degli atti convenzionali sottoscritti in attuazione dell’articolo 11 dell’Accordo di programma per la regolamentazione degli impegni bilaterali assunti”.

Così ha risposto all’interrogazione del consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo, l’assessore regionale alla Sanità, Giulio Gallera, sull’ormai annosa vicenda dei fondi dell’autosilo dell’ospedale Sant’Anna introitati interamente e unicamente dal Comune di San Fermo. Qui sotto il documento integrale.

Risposta assessore Gallera

 

Sulla scia della mossa annunciata dal Comune di Como – che ieri ha annunciato formalmente di voler chiedere la convocazione del Collegio di Vigilanza (dove siedono gli enti coinvolti nella vicenda), anche la Regione rimanda all’organismo tecnico per dirimere la vicenda da un milione di euro all’anno.

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Orsenigo, però, che come detto presentò un’interrogazione diretta a Gallera nell’autunno scorso, si dichiara per nulla soddisfatto.

“La risposta dell’assessore è arrivata e lascia senza parole. Ma non ho intenzione di fermarmi, continuiamo chiedendo convocazione di Gallera in Commissione Sanità per cercare di fare chiarezza sulle tante domande lasciate senza risposta”, afferma il consigliere regionale del Pd.

Nel dettaglio, Orsenigo aveva chiesto all’assessore dove sia individuabile l’interesse pubblico se l’Ospedale S.Anna (Asst) rinuncia agli introiti del parcheggio devolvendoli totalmente e gratuitamente al Comune di San Fermo, se ravvedesse equità nelle reciproche concessioni, se ritenesse legittima la concessione gratuita a tempo indeterminato che vale al Comune di San Fermo ogni anno ben 1 milione di euro.

“Cittadini di tutto il territorio comasco che vedono sottrarre 1 milione di euro l’anno al proprio ospedale, che potrebbe essere migliorato e che invece presenta più di qualche problema, a partire proprio dal parcheggio che non è sicuro, non sempre completamente agibile – ribadisce Orsenigo – Avevo chiesto già quasi due anni fa un’azione responsabile e coesa della politica lariana, oggi qualcosa si muove: la Provincia si è unita e ha chiesto une revisione di accordo”.

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“Direi che abbiamo aspettato troppo e che visto che da parte di Regione Lombardia non c’è nessun baluardo di difesa, è ora di agire: Gallera dovrà rispondere personalmente in commissione e fare chiarezza – chiude l’esponente dem – Questo è l’ennesimo passo compiuto nel pieno rispetto delle istituzioni, certo è che sempre nell’interesse dei cittadini sto valutando tutte le possibili soluzioni e i possibili strumenti per porre fine a una situazione simbolo di una sanità che non funziona”.

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2 Commenti

  1. La supercazzola se la sono autotirata Bruni e la sua giunta, e l’hanno tirata a tutti noi che foraggiamo il Comune di San Fermo.
    Resteranno per sempre nei nostri pensieri…

  2. Cmq il Signor Mascetti ha tirato una supercazzola prematurata come se fosse Antani al comune di Como, lunga vita al Sindaco di San Fermo della Battaglia

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