E’ proprio vero che il diavolo sta nei dettagli. Perché è proprio da un dettaglio, ovvero un anonimo passaggio di poche righe nel contesto di tutt’altro documento, che emerge la data di inizio dei lavori per il terzo lotto delle paratie. Cioè quello che sarà un po’ l’attacco al cuore del lungolago: piazza Cavour.
E già, perché nonostante i lavori per il “calvario” siano iniziati 11 anni fa (8 gennaio 2008), e sebbene ancora non sia nemmeno partita la gara internazionale per il completamento degli interventi già iniziati (nel video qui sotto il punto della situazione dell’assessore regionale Massimo Sertori), c’è una terza tappa che attende la città e i cittadini.
Tornando al punto, il “diavolo” spunta nell’ambito di un documento comunale riguardo la gara pubblica per la concessione dello specchio di lago davanti al “salotto buono”. A un certo punto del testo, fa capolino lo stralcio di una lettera inviata a Palazzo Cernezzi da Infrastrutture Lombarde il 4 aprile scorso con cui si informa ufficialmente l’amministrazione che “i lavori nell’area antistante piazza Cavour avranno inizio indicativamente nella seconda metà del 2021”.
Frase semplice semplice che stabilisce una data, o almeno un periodo, che in qualche modo sembrava quasi scomparso dai radar del dibattito sul futuro delle paratie.
Eppure no, l’incubo non soltanto non è ancora finito. Ma durerà ancora a lungo.
4 Commenti
E che dire dei guasti provocati dal “Genio di Albate” quello che doveva rimettere le cose a posto e che invece e finito (anche lui) davanti al giudice?
Le prossime elezioni ci saranno nel 2023. Qualche ritardo di inizio lavori….qualche variante ed ecco pronta la “promessa elettorale” degli amici “baluba” alle prossime elezioni. Quello che conta è continuare a far propaganda ma, se non fosse così, che “baluba” sarebbero…..
Ma come?!?
Ricordo annunci roboanti in campagna elettorale che prevedevano la chiusura in quattro e quattr’otto… E non era il 2008!
Allora la regione tolse le tremende palizzate lignee lato sant’Agostino… Oggi per il giro (guarda un po’) si toglie la triste inferriata lato giardini Zambrotta!
Speriamo che arrivi qualche altro evento per mettere a posto la piazza!
Perché non ci crede nessuno che senza pungoli vedremo la fine!
Ma seriamente chi ci crede al cantiere…
E chi lo seguirebbe? Infrastrutture lombarde che notoriamente è l’ombra di quella che fu?!?
Io credo che il politico che avrà il coraggio di annullare tutto a costo di restituire tutti i soldi… Avrà gratitudine eterna da tutta la città!
Auguri a tutti i comaschi!
Ma il pensionato che ha scoperto il tutto 11 anni fa non poteva essere pagato ed andare a vivere in Costa Rica?