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La beffa dei 6 euro al giorno su migliaia di automobilisti, il no di città e paesi della Lombardia (da Como alla Brianza)

Milano-Meda diventa Pedemontana (Tratta B2): Residenti preoccupati per l’introduzione del pedaggio. Una forte mobilitazione di 14 sindaci chiede alla Regione Lombardia misure di esenzione o sconti per gli utenti abituali.

L’introduzione del pedaggio sul tratto della Milano-Meda che sarà inglobato nella Tratta B2 di Pedemontana (da Lentate sul Seveso a Bovisio Masciago) sta generando un’ondata di preoccupazione tra i residenti e i pendolari. L’area, che oggi usufruisce di un tratto stradale gratuito, teme un salasso quotidiano stimato tra i 4 e i 6 euro al giorno per l’andata e ritorno verso Milano.

I residenti si chiedono legittimamente: “Perché pagare per percorrere un tratto di strada oggi gratuito?”

Fronte comune dei 14 sindaci: documento per la Regione

Una mobilitazione politica trasversale ha portato all’unione di 14 sindaci del territorio, firmatari di un documento unitario indirizzato a Regione Lombardia. L’obiettivo primario è rimettere in discussione l’introduzione del pedaggio sulla Tratta B2 di Pedemontana Lombarda, che utilizza l’attuale sedime della Milano-Meda.

I Comuni coinvolti che hanno approvato l’ordine del giorno intitolato “Azioni concernenti la problematica del pedaggio sulla tratta B2 della Milano-Meda” sono: Arosio, Bovisio Masciago, Bregnano, Cantù, Carugo, Cermenate, Cogliate, Lazzate, Lentate sul Seveso, Mariano Comense, Misinto, Novedrate, Rovellasca e Vertemate con Minoprio.

“L’obiettivo comune è quello di rappresentare in modo unitario le preoccupazioni delle comunità locali e del tessuto economico dei territori direttamente interessati dall’introduzione del pedaggio sulla tratta B2, nonché di valutare insieme eventuali misure di esenzione o mitigazione dei costi per gli utenti abituali.”

Le richieste istituzionali: esenzione o riduzione del pedaggio

I sindaci hanno indirizzato la richiesta al presidente del consiglio regionale Federico Romani, all’assessore regionale Alessandro Fermi e ai consiglieri regionali del territorio, chiedendo un confronto diretto.

La richiesta principale contenuta nel documento è duplice:

  1. Mantenere la gratuità del tratto;
  2. In subordine, studiare forme di riduzione o esenzione del pedaggio per i residenti nell’area coinvolta che utilizzano quotidianamente la Milano-Meda per raggiungere Milano.

Per affrontare il tema, i sindaci chiedono la convocazione urgente in Commissione Territorio e Infrastrutture del Consiglio regionale, invitando anche i presidenti delle Province di Como e di Monza e Brianza e, se possibile, l’assessora regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi.

Il sindaco di Lazzate, Andrea Monti, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Questa è l’unica azione concreta possibile per affrontare insieme in maniera compatta e coerente questo tema che crea comprensibile e giustificata preoccupazione in molti nostri concittadini, lavoratori e imprese.”

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