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La Svizzera umilia l’Italia e stravince: azzurri pessimi e fuori dall’europeo di calcio. In Ticino scoppia la festa

Italia letteralmente umiliata dalla Svizzera, nella partita valida per gli ottavi di finale degli Europei di calcio: azzurri mestamente ma più che meritatamente a casa, torneo finito senza scusanti. Nazionale troppo debole tecnicamente, confusa tatticamente, completamente spompa fisicamente e sotto ritmo, senza mai nemmeno la grinta della disperazione per sperare di andare avanti.

La partita in pratica non c’è mai stata: dominio totale dei rossocrociati, sia tecnico che fisico, dal primo minuto. E infatti, dopo 37 minuti di controllo totale del match, ecco il primo gol: Freuler in area su passaggio di Vargas batte di sinistro Donnarumma. Palla leggermente deviata prima da Mancini e poi dallo stesso portiere italiano, senza però evitare che finisca in fondo al sacco. Nonostante il gol subito, dagli azzurri nessuna reazione e nessuna occasione. Al riposo gli uomini di mister Spalletti vanno senza aver mai tirato in porta.

Appena ripartito il secondo tempo, immediato raddoppio della Svizzera: palla subito persa dall’Italia a centrocampo e magia di Vargas, che però ha tutto il tempo di controllare la palla e mirare la porta italiana. Con un magnifico tiro a giro dal vertice sinistro dell’area azzurra, il giocatore svizzero insacca. Questa volta Donnarumma, pur proteso con un grande balzo, non ci arriva: palla all’incrocio e 2-0 per la Svizzera.

Al 52esimo arriva la prima occasione per l’Italia che però in realtà è stata creata…dalla Svizzera: infatti un goffo colpo di testa all’indietro del difensore rossocrociato Schar sorprende il portiere Sommer ma la palla si ferma sul palo.

Al 74esimo l’unica occasione vera creata dagli azzurri: in area, gran palla di Zaccagni verso sinistra, tocco di Scamacca da due passi da Sommer tira debolmente e colpisce il palo. Occasione enorme sprecata, l’unica.

Poi, dopo soli 2 minuti di recupero, il fischio finale che mette fine all’agonia dell’Italia: Svizzera avanti meritatamente, azzurri mestamente di ritorno dopo un torneo giocato malissimo se forse si esclude il primo tempo della prima partita con l’Albania. E intanto, al di là del confine, nel Canton Ticino a due passi da Como, scoppia la festa.

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9 Commenti

  1. Stanno facendo troppo i gradassi, molto bene, quando prenderanno una bella legnata al prossimo turno. Ci facciamo 4 grasse risate.

  2. Emblematica della nazionale svizzera l’esultanza del calciatore dopo il secondo goal: “VAMOOOSSSS”!
    Gli italiani invece, pur parlando (più o meno) la lingua nazionale, hanno dimenticato come giocare a calcio. Questo dovrebbe fare pensare al peso di questo sport nella società. Magari stiamo diventando geneticamente e culturalmente più predisposti per altri sport che sarebbe il caso di incentivare maggiormente? Ad esempio riaprendo impianti in disuso?!

    1. La colpa è di non aver affidato anche la Nazionale al Rapi, semmai. Almeno ci sarebbero stati dei fan pronti a giurare che l’Italia avesse fatto una partita bellissima, che meglio di così non si poteva fare, che la colpa era solo dei CT precedenti. Qui a Como, almeno, la cosa funziona benissimo.

  3. Inguardabili, senza un minimo di orgoglio, la peggiore nazionale d tutti i tempi, brava la Svizzera ci ha dominato

  4. E’ la squadra che umilia l’Italia.
    Strapagati per lavorar….ops, giocare a palla, quando scendono in campo il “lavoro” non si vede…..sono alla macchinetta del caffè in maserati con gnocca a studiare strategie…..

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