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Lago sporco, Bongiasca durissimo su Rapinese: “Comune in silenzio da sei mesi, c’era ancora Lombardi. Pulizia ferma per colpa sua”

Il lago sporco, soprattutto per una città che sulle acque del Lario poggia la propria forza attrattiva per accogliere i turisti, non è sicuramente un gran biglietto da visita (i dettagli). E la contesa sui battelli spazzino, di cui abbiamo parlato qui,  rende ancora più sgradevole il trovarsi ad osservare il faccia a faccia tra Comune e Provincia.

Ma è proprio il numero uno di Villa Saporiti, Fiorenzo Bongiasca a puntualizzare alcuni aspetti di una vicenda a tratti grottesca. “Sono uomo di lago, nato sul lago che ben conosce e comprende l’importanza delle operazioni di pulizia, sia da eventi naturali emergenziali sia per quanto riguarda la normalità delle operazioni”, è l’esordio del presidente della Provincia.

C’è però un ma: “Non vorrei ripetere forse parole già dette ma sono ormai più di sei mesi che abbiamo presentato l’apposita convenzione al Comune. Era ancora assessore Lombardi – dice Bongiasca – Ma da allora più nessun segnale. In aggiunta va anche detto che il nuovo battello spazzino, voluto dalla precedente amministrazione, è da tempo a disposizione ma non è mai stato preso in carico dal Comune. Si tratta di un mezzo più piccolo, rispetto agli altri, voluto proprio per pulire con maggior facilità nella Marina, in spazi più ristretti. Anche in questo caso però il Comune è inattivo e il battello è fermo”.

Spiegazioni che portano a un ulteriore considerazione. “Spiace a tutti il lago sporco ma è necessario che ci siano specifiche accettate da entrambi per intervenire, visto che i due enti sono coinvolti. Ho nuovamente chiesto ai miei di contattare il Comune per trovarci e siglare questa convenzione. Ma anche in questo caso dal Comune nessun segnale e tutto è fermo”

Altro fronte caldo: l’amministrazione Rapinese chiede che, prima di firmare l’accordo, Villa Saporiti versi circa 700mila euro reclamati per spese passate. “Non esiste una fattura che non sia stata pagata. Inoltre tale pretesa è stata avanzata 10 giorni fa. Noi chiediamo un incontro per la convenzione da 6 mesi. Dobbiamo rivedere la convenzione? Dobbiamo rinegoziare alcune cifre? Tutto può essere discusso ma se da parte del Comune, dopo sei mesi, nessuno si è ancora fatto vivo, forse vorrà dire qualcosa. Rapinese non vuole venire da noi? Nessun problema vado io in Comune, ma deve rispondere”.

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8 Commenti

  1. L’immarcescibile sindaco Rapinese e la consulente legale Bodero Maccabeo faranno pulire il lago al trinariciuto e infido Bongiasca con le cannucce.
    Dopo Rapitruppen e Colyseum, Rapitruppen e la piscina olimpionica e Rapitruppen contro Babbo Natale un nuovo esilerante episodio. Rapitruppen contro la Provincia.

  2. Smettila di litigare e risolvi. Entrambi condividete una responsabilità verso i comaschi. La politica non è un gioco, riguarda la leadership

  3. Attendiamo la versione comunale…secondo voi che interesse avrebbe l amministrazione a farsi del male ?

  4. Ah strano, a quanto pare far terra bruciata intorno a sè non è il modo migliore per risolvere i problemi.

    Chi l’avrebbe mai detto?

  5. Bongiasca, è da anni che sta diatriba va avanti !!! Adesso è colpa di Rapinese, siete vergognosi !!! Chi non ha peccato scagli la prima pietra !!!!

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