RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Landriscina: “Nuovi percorsi ciclopedonali su marciapiedi e strade, più mezzi elettrici”. Ma Braga (Pd) rilancia

Il tema è caldo e ricorrente: l’adeguamento della mobilità nelle città per la Fase 2. Con due cardini fondamentali inevitabili per tutti: le inevitabili difficoltà del trasporto pubblico, per ragioni sanitarie costretto a viaggiare a bus e vagoni dimezzati o quasi; l’altrettanto ineludibile necessità di evitare un riversarsi in massa di auto private sulle strade.

Di proposte (qui Legambiente, qui i Verdi) ed esempi (qui Milano e Bruxelles) abbiamo dato largamente conto negli ultimi giorni. E, in parallelo anche delle polemiche politiche, in particolare da parte della parlamentare Pd Chiara Braga.

VIDEO La rivoluzione ciclabile di Milano. Braga contro il Comune di Como: “Totalmente assente”

Ebbene, nel giorno in cui la deputata comasca rilancia la sfida a Palazzo Cernezzi sul fronte della mobilità, con un evento social che vedrà protagonista l’artefice della mezza rivoluzione milanese ossia l’assessore Marco Granelli, il sindaco Mario Landriscina prefigura almeno in parte una serie di novità in arrivo anche a Como.

 

“Entro fine maggio – ha detto il sindaco – prevediamo il potenziamento in convalle di percorsi ciclopedonali su marciapiedi, corsie dei bus e sedi stradali esistenti per favorire l’utilizzo della bicicletta. Spero di non essere smentito, ci proviamo, il tema lo sentiamo”.

Sempre in convalle è prevista “la ricerca di soggetti privati per il noleggio a breve e lungo periodo di bici elettriche e motocicli per favorire i mezzi alternativi all’auto, in collaborazione con l’assessore all’Urbanistica Marco Butti. E poi prevediamo il potenziamento dell’attuale servizio di bike sharing”.

CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DA COMO, LOMBARDIA E TICINO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

8 Commenti

  1. La soluzione  non sono le piste ciclabili in Centro, dove muoversi in bicicletta è relativamente sicuro.
    Per il problema del traffico e per ridurre l’affollamento dei mezzi pubblici, sarebbe indispensabile progettare immediatamente delle piste ciclabili dal centro alla periferia e verso i comuni limitrofi. Avete mai provato a fare la Napoleona in bici? Si rischia la vita.
    Con le nuove bici elettriche, permetteremmo a molte persone di raggiungere il centro in sicurezza.
    Indispensabile anche il rispetto dei limiti di velocità.

  2. Prendete le scuole come punto di partenza per le piste ciclabili, così educhiamo i ragazzi al trasporto green e evitiamo soste selvagge di auto davanti agli istituti scolastici. Prevedete anche rastrelliere per parcheggiare le bici, soprattutto nelle scuole.

    1. Ecco, vedete, tornando in strada avete fatto rumore e avete svegliato tutti a palazzo. [Sussurrato] Shhhhh…. Più piano… Parlate sottovoce, camminate con scarpe di gomma…. Tornate a dormire, non c’è bisogno di niente, la città va avanti per inerzia, tranquilli, e nessuno “smentirà” nessun altro!

  3. Per rendere il bike sharing attrattivo va semplificato l’accesso.

    Ogni stazione deve avere una macchinetta per poter fare la tessera, pagare con carta e poter prendere subito la bici.
    Le cose complicate disincetivano chiunque.

  4. Potenziamento? Ma se é inesistente da mesi forse da anni il bike sharing va totalmente rinnovato con un’altra società di gestione e con bici elettriche per superare i dislivelli tipici della nostra città. E intanto ben vengano spazi per i pedoni e per le bici ci abbia però il coraggio di eliminare anche alcuni parcheggi lungo le vie e ampliare i parcheggi di prossimità di grandi dimensioni

  5. Cominciamo a fare la pista ciclabile in via mentana che è già ststa interamente finanziata dalla regione… Ah ma firse non si vogliono togliere i posteggi vero? Figuriamoci poi se si possono usare i marciapiedi per fare le piste ciclabili che a como sono quasi tutti già stretti così! Giunta Landriscina solita pagliacciata!

  6. l’attuale servizio bike sharing andrebbe rivisto. il sistema è poco intuitivo e funzionale e mancano i punti di acquisto. andrebbe pensato in abbinata all’info point e a sistemi snelli di pagamento da smartphone….

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo