Treviglio (BG) si prepara ad accogliere un hub logistico all’avanguardia. L’investitore internazionale P3 (con sede a Praga) ha annunciato la realizzazione della sua prima logistica a Treviglio, un progetto strategico che sorgerà nell’area di espansione del PIP1, lungo via Moro. L’intervento conferma l’interesse di P3 per la logistica della Bassa Bergamasca, dove è già attiva a Brignano e Calvenzano.
Dettagli e specifiche del magazzino logistico Treviglio
Il nuovo magazzino logistico di Treviglio sarà un’infrastruttura di ultima generazione, focalizzata sull’efficienza e la sostenibilità. Le misure chiave includono:
- Superficie coperta: 18.840 metri quadri (frazionabile in due comparti distinti).
- Altezza sotto trave: 12 metri, ideale per la logistica moderna.
- Baie di carico: 22 baie dedicate ai tir.
- Area totale del progetto: 30.000 metri quadri.
- Piazzale tir: Profondità di 32 metri.
- Parcheggi: 156 posti auto e 15 stalli per camion.
Sostenibilità e Innovazione
In linea con i criteri ESG (Environmental, Social, Governance), il progetto prevede l’installazione di illuminazione a LED e pannelli solari sul tetto, riducendo significativamente l’impatto ambientale e i costi operativi del nuovo polo logistico.
Tempistiche di Realizzazione
L’obiettivo di P3 è completare il maxi magazzino logistico a Treviglio entro la fine del 2026. L’operazione è gestita in Italia dal fondo Giano, interamente sottoscritto da P3 e amministrato da Savills Investment Management Sgr.
P3 in Italia e la logistica in Bassa Bergamasca
P3, società specializzata nello sviluppo e gestione di immobili logistici in Europa (con 10 milioni di mq in gestione e 1,6 milioni di mq in sviluppo futuro), consolida la sua presenza nel territorio. Prima di Treviglio, P3 ha:
- Acquisito a Brignano il sito aperto da Kuehne+Nagel.
- Sviluppato a Calvenzano un magazzino di 24.000 metri quadri, situato strategicamente lungo la Rivoltana.
L’impatto del nuovo Pgt e lo sblocco dell’area PIP1
L’arrivo della logistica a Treviglio è stato reso possibile da una modifica urbanistica cruciale. L’amministrazione comunale, durante la stesura del Piano di Governo del Territorio (PGT) nel 2023, ha introdotto un addendum che consente la realizzazione di maxi magazzini fino a 30.000 metri quadri.
Questa previsione era subordinata a:
- Insediamenti contingentati su tre assi viari di grande percorrenza.
- Uno studio approfondito sull’impatto sul territorio.
Nonostante le contestazioni delle opposizioni, l’addendum è stato approvato con il nuovo PGT nel 2024. Il primo effetto si è subito visto sull’area di espansione del PIP1, che era rimasta ferma per vent’anni.
L’evoluzione dei progetti sull’area
L’area di 65.000 metri quadri ha visto succedersi diversi piani:
- 2018: Era stata ipotizzata la costruzione di un grande albergo di 7 piani, poi abbandonata.
- 2023: I proprietari avevano presentato un piano per sei capannoni (38.000 mq), di cui cinque produttivi e uno per un supermercato.
- 2024: Con la novità del PGT, il progetto è stato completamente rivoluzionato. Dopo l’avvio dei lavori di urbanizzazione ad aprile, in estate la giunta ha dato il via libera definitivo al piano attuativo per la costruzione di edifici destinati alla logistica.