Problemi a una delle due vasche – la più piccola – del Lido di Villa Olmo appena riaperto dopo due anni di turbolenze e lunghissime chiusure. Il 27 giugno scorso, infatti, l’Ats ha comunicato al Comune di Como l’esito del prelievo effettuato il 24 giugno precedente nell’impianto di via per Cernobbio 2. E questa mattina primo luglio Palazzo Cernezzi ha pubblicato l’ordinanza conseguente.
All’esito delle analisi dell’acqua dell’impianto è “risultato non conforme ai valori di riferimento, indicatori di una buona qualità della stessa ai fini della balneazione, per i seguenti parametri, nei seguenti punti campionati:
Dunque, “considerate le condizioni di rischio sanitario determinate da quanto accertato, per le quali, allo stato non è ritenuto idoneo per l’utilizzo fino ad eliminazione delle condizioni di non conformità riscontrate”, il Comune con un’ordinanza del sindaco ha ordinato di svolgere “immediatamente l’esecuzione degli adeguamenti necessari e regolarizzare l’attività svolta eliminando le criticità sopra accertate; di adottare con carattere di urgenza tutti gli opportuni provvedimenti tecnici atti al ripristino dei valori indicati al fine di garantire la conformità dei parametri previsti; di non utilizzare l’impianto di che trattasi fino ad eliminazione delle condizioni di non conformità riscontrate; di produrre una relazione sulle possibili cause della non conformità”.