“Dopo due mesi e mezzo Regione ha risposto alla nostra interrogazione sugli specchi solari dell’ospedale di Menaggio, ma l’attesa non è servita ad avere una soluzione: la conclusione della disamina della situazione, fatta dall’assessorato al Welfare, è totalmente interlocutoria. Mi viene, infatti, scritto che la decisione finale, se procedere con la riparazione strutturale o con la dismissione, verrà assunta sulla base di una valutazione tecnico-economica rigorosa e trasparente, privilegiando l’interesse pubblico e l’uso responsabile delle risorse. Insomma, dopo poco meno di una decina d’anni da quando hanno cominciato a presentare difficoltà, si sta ancora pensando come procedere. Ci viene più di qualche domanda da porre”.
Sono le parole di Angelo Orsenigo, consigliere regionale comasco del Pd, dopo aver letto la risposta alla sua interrogazione sui pannelli fotovoltaici e sull’impianto solare dell’Ospedale Erba-Renaldi di Menaggio (questione di cui si è occupato in questi giorni il quotidiano La Provincia di Como e di cui si parlava già a fine dicembre 2022).
Quattrocento metri quadri di specchi-pannelli solari costati circa 680mila euro, un impianto costruito nel 2011 e in crisi già dal 2017, con problemi iniziati anche prima.

Sottolinea Orsenigo: “Ad esempio, vorremmo chiedere all’assessorato se non si poteva prevedere prima che ci sarebbero stati dei problemi, visto che ci viene detto che fin dall’inizio l’impianto ha manifestato criticità tecniche strutturali, rivelandosi in parte inadeguato e provocando così malfunzionamenti. Ma soprattutto chi pagherà adesso e se, proprio per questo, si potevano evitare sprechi di denaro pubblico. Mi pare appena il caso di ricordare che gli impianti sono stati installati nel 2011 e che nel 2017 erano già guasti. In sostanza, nonostante la progettazione prevedesse una produzione annua di 300mila kWh, i dati effettivi dimostrano che l’impianto ha raggiunto solo il 20% della producibilità attesa in sei anni, dopo di che si è fermato fino al 2022 e solo nel 2023 è ripartito, dopo un ulteriore investimento da parte dell’azienda, che però non è riuscito a risolvere i problemi meccanici”.

Infine l’accusa del consigliere: “Oltre tutto non è finita qui: nella risposta alla mia interrogazione si ipotizza una spesa di più di 100mila euro per arrivare a una soluzione tecnicamente valida. Per questo, l’Asst sta conducendo un’analisi costi-benefici che l’assessore Bertolaso, nella sua risposta, definisce accurata, difendendo l’operato dell’Azienda in questi anni. In realtà, bisognava intervenire subito, già dal 2012, quando l’impianto non dava i risultati attesi. Adesso, sarà dirimente il confronto tra i preventivi di riparazione e demolizione e poi, dopo quasi 15 anni, sapremo che fine farà l’impianto fotovoltaico di Menaggio”.