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Mancano aree attrezzate, a Como è camper selvaggio dal lago ai quartieri. Coro trasversale: “Comune immobile”

Nel volgere di pochi minuti, sia il Pd sia il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Lorenzo Cantaluppi, pur partendo da posizioni politiche notoriamente lontane, hanno diffuso due note di identico tenore sul problema della carenza di aree camper a Como, dove giusto nelle scorse si è verificato l’ultimo clamoroso caso di ‘sosta creativa’ di una lunga serie. D’altronde, sono anni ormai che le poche aree dedicate a questi mezzi sono totalmente insufficienti ad assecondare la domanda sempre crescente.

“Ho personalmente constatato la situazione sempre più assurda di alcuni parcheggi, trasformati in veri e propri campeggi improvvisati – esordisce il consigliere di FdI, Lorenzo Cantaluppi – Uno tra tutti quello di piazzetta Felice Baratelli, dove con i pochi euro per il ticket della sosta i turisti camper-muniti si assicurano un soggiorno+cena in una location invidiabile, andando peraltro a togliere un elevato numero di posti auto in una zona dove già risultano particolarmente scarsi”.

“Lo stesso fenomeno – prosegue il consigliere comunale – si può osservare anche nell’area di sosta in fondo alla passeggiata Lino Gelpi a Villa Olmo, come in quasi ogni altro parcheggio della città in prossimità del lago e non. Anche nella meno centrale via Grilloni infatti i residenti segnalano lo stesso problema sollecitando una soluzione. Dove sono le nuove aree di sosta per i camper tanto care al nostro Sindaco durante lo scorso mandato? Che fine hanno fatto le ‘ipotesi Castelnuovo e Casate’ dove CSU avrebbe dovuto fare ‘la parte del leone’ come dichiarato dal primo cittadino in Consiglio Comunale l’11 ottobre 2022?”.

Come si diceva, anche il Pd ha affrontato la stessa questione in un comunicato: “In questi giorni, nel pieno della stagione turistica, alcuni cittadini hanno segnalato la massiccia presenza di camper a Villa Geno – dichiarano i consiglieri comunali del Partito Democratico Patrizia Lissi, Stefano Legnani, Eleonora Galli e Stefano Fanetti – Quello della carenza di aree sosta dedicate ai camperisti, aperte dalla Giunta Lucini ma ormai non più sufficienti, è un tema che tiene banco ormai da tempo, a maggior ragione dopo la recente chiusura del camping di via Cecilio. Nel Dup 2025-2027 si fa riferimento all’area camper, ma l’Amministrazione non parla di alcuna implementazione in programma”.

“Tra le 61 interrogazioni presentate in Comune in seguito al rifiuto della Giunta di rispondere alle nostre domande di chiarimento, ce n’è una che riguarda proprio l’area camper. Al sindaco e alla maggioranza chiediamo se sia previsto l’incremento dell’offerta della sosta per i camper e, in tal caso, in quale area della città – aggiungono – Già lo scorso anno, in sede di approvazione del Dup, avevamo impegnato l’Amministrazione a lavorarci, ma la nostra proposta era stata rifiutata senza troppe motivazioni. Mettere in atto azioni che contribuiscano a rendere sostenibile e tollerabile il turismo, come creare aree di sosta ad hoc per i camper, garantendo ordine e liberando posti auto, è fondamentale per garantire una buona qualità di vita ai comaschi e ai turisti. Ci auguriamo che, quest’anno, il sindaco smetta di ignorare una questione che è sotto gli occhi di tutti”.

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28 Commenti

  1. Tenete presente che il problema è che da un po’ di tempo i camper normali(6/(6,5)) sono quasi tutti purtroppo diventati 7/8,5 m.e+. Praticamente pullman e pretendono di parcheggiare ovunque. Michela camperino 6 m.5

  2. Le persone incivili ci sono e ci saranno sempre, sia in macchina, sia a piedi, coi camper, in bici, e in qualsiasi altra forma. Ribadisco che la colpa è di chi è preposto al controllo e non lo fa. Quante multe hanno dato ai bagnanti a lungo lago? quante multe hanno dato a camperisti spregiudicati? Quante multe danno a chi sosta in centro storico più del dovuto o abusivamente? Se la gente continua a comportarsi male in fondo è perché glielo permettono.

  3. E inutile lamentarci dovremmo fare da soli ,camper pargheggiato male?sassi contro il finestrino e botte al turista è l’unica soluzione perché a questi politici buffoni non importa tanto loro vivono in zone residenziali girano con la scorta cazzo gliene frega w bukele

    1. Complimenti….perfetta soluzione da “squadrismo di borgata”, immagino abbia già unto il suo manganello con abbondante dose di olio di ricino.
      Rimanga nei suoi confini a “ragliare” e soprattutto non generi prole.

    2. Alla faccia del rispetto, mi sembra il suo un comportamento ben più incivile di chi parcheggia o campeggia dove non dovrebbe, vorrei vedere lei se la stessa cosa la facessero alla sua auto perché parcheggiata in malo modo o dove non si deve, bella educazione

  4. DA 50 ANNI E SEMPRE ESISTITO UN CAMPEGGIO A COMO…..ORA CHIEDETE AL COMUNE PERCHÉ NON HA PIU VPLUTO CHE RIMANESSE APERTO…….ECCO ADESSO LE CONSEGUENZE LE PAGANO TUTTI

  5. Buon pomeriggio a tutti, non è tanto che abiti a Como. Totale sono quasi due anni è residente in via torno. Comunque allacciandosi al discorso camper, bene o male tutti pomeriggi dopo il caffè al bar Lario, ché a che li bisognerebbe aprire una parentesi. Dopo vado al parcheggio dopo villa geno èd è sempre così. Vanno via alla mattina è al pomeriggio inoltrato arrivano sti camper. O si mettono cartelli di non parcheggio camper o si fa pagare la aolta prolungata dai 10/15 euri.grazie ancira

  6. Alcune riflessioni, forse banali.
    1. I camperisti hanno tutto il diritto di sostare (non campeggiare, no tavoli, no tendalini) se rispettano il codice della strada e i regolamenti locali (rispetto degli spazi, ticket ecc.). Allo stesso modo hanno il diritto di visitare le città comprandosi da mangiare nei supermercati anziché mangiare nei ristoranti, se questi sono troppo cari.
    2. Il turismo ha una pluralità di forme, dallo zaino in spalla e sandali ai piedi allo yacht con l’elicottero sopra. Si può preferire l’una o l’altra ma tutte vanno rispettate, come le persone che le praticano, se sono a loro volta rispettose.
    3. Una città che mira a vivere di turismo dovrebbe aprirsi a tutte le sue forme e garantire una pluralità di offerte. In qualsiasi attività commerciale si cerca di diversificare per non correre il rischio di rimanere un giorno senza clienti (la pandemia insegna = no voli, no turisti danarosi!).
    4. Le aree camper sono state ampliate e attrezzate durante l’amministrazione Lucini, questo è un dato di fatto. Dopo il nulla. Invece occorre proseguire ai margini della città, dove ci siano collegamenti verso il centro.

    1. Sono un camperista , e sono d’accordo con te , il camper ha diritto come qualsiasi veicolo di poter parcheggiare, logicamente sempre rispettando il codice della strada .
      Per poter visitare la città e nella sua visita il più delle volte acquistando i prodotti del luogo e versando nelle casse dei negozianti e non dei soliti ristoranti o alberghi dove ci marciano con i turisti. Fatto sta’ che esistono in tutte le categorie persone incivili , ma questo non vuole dire che tutti sono così .

  7. Forse la maggior parte dei polemici sui camper non ha ancora capito che il camperista spende eccome… se hai un mezzo di oltre 60000 hai soldi sufficienti x andare al ristorante ecc.. personalmente quando giro ovviamente in posti più accoglienti vado nei ristoranti o acquisto prodotti tipici e come me il 90% dei camperisti

    1. l’abbiamo capito, ma non vogliamo che due camper portino via quattro posti auto e mettano tavolino e seggioline sopra la bussola di porfido di fine passeggiata Villa Olmo. Non penso che quando lei gira parcheggi ad cazzum. Provi a parcheggiare sul ponte di Silvaplana e in 5 minuti si trova dietro la Passat della polizia cantonale che la verbalizza. Perché noi dobbiamo consentire il disprezzo dei luoghi pregiati di uso comune? I camperisti devono stare nei parcheggi consentiti, se non ci sono vanno creati, ma questo non giustifica che possano piazzarsi ovunque gli aggradi. E tanto peggio per i ristoranti, se dovranno fare a meno nel frattempo di otto camper…

      1. Purtroppo i maleducati ci sono in tutte le categorie, da chi occupa i posti dei disabili, o gli stessi svizzeri magari anche di Silvaplana che da noi si permettono tanto civili a casa loro quanto incivili da noi. Non si può fare di tutta un erba un fascio!

  8. Consiglieri del opposizione ( dx e sx) attivissimi con critiche e inchieste. Mi chiedo, i camper hanno sempre sostato a Como, gli anni passati dove erano, oltre a lasciare una città disastrata.

    1. Le uniche due aree camper esistenti a Como le ha create la giunta Lucini, poi gli altri (Landriscina e Rapinese) non hanno fatto nulla e nel frattempo a Como è cresciuto il turismo e di conseguenza anche i camper, per questo servono ora nuove aree.

    2. i camperisti che sfacciatamente fanno i comodi loro dove proprio non esiste sono un fenomeno degli ultimi due anni circa.

      Non è certo un fenomeno causato da Rapinese, ovvio. Se è esplosa ‘sta cosa non è colpa sua.
      Ma sta a a lui mettere tre cartelli in croce ed intervenire. Se non lo fa è una mancanza, la cosa è fin troppo evidente, mi spiace.

    3. Sn stato anni fa e abbiamo posteggiato tre camper in modo civile .eravamo in periodo natalizio abbiamo acquistato,cenato,goduto delle bellezze che Como offre a TUTTI I TURISTI. Questa idea che non spendiamo che sporchiamo è sbagliata.ps. venivamo da Catania

  9. Da campeggiatore da 52 anni ritengo che i camper non dovrebbero avere accesso alla città. Una città che si ritiene turistica dovrebbe avere delle aree di sosta e un campeggio(magari comunale) e degno di essere tale.
    La zona di Lazzago sarebbe il massimo della comodità in quanto permetterebbe l’utilizzo del treno per la visita della città.

  10. Mancano o meglio ce ne sono pochissime, una all’ippocastano, l’altra a tavernola perché……. i camperisti difficilmente noleggiano un motoscafo per 500-1000 euro al giorno, difficilmente vanno in ristoranti di superlusso e spendono centinaia di euro per gli spaghetti alla carbonara e la tartare con il vino e il coperto…… quindi….. si fa di tutto per tenerli il. più lontano possibile……
    Ma i camperisti sono milioni….
    Il futuro è dei numeri non nei 4 gatti milionari che presto si stancheranno del lago.

  11. Cominciamo a mettere i cartelli di divieto sosta camper nei parcheggi destinati alle auto. E almeno finisce ‘sto macello, se i divieti vengono fatti rispettare.

    Per il resto, certo, bisognerebbe individuare delle aree di sosta. Non tiro fuori idee per non alimentare polemiche.

    Nel frattempo, i camperisti evidentemente “salteranno” la tappa di Como?
    Pace e amen.

    1. Esiste il divieto di campeggiare, il divieto di posteggio camper è una forzatura visto che sono equiparati alle automobili. Aree sosta con servizi necessarie.

        1. Il divieto di sosta camper oltre che discriminatorio è illegale!
          Ben altra cosa è porre fuori tavoli sedie e quant’altro venendo a profilarsi l’attività di campeggio anch’essa illegale nei parcheggi!
          Comunque i camperisti, sarebbero ben lieti di poter parcheggiare senza rotture di scatole in aree adibite con tanto di servizi ovviamente a pagamento; quindi forza comuni, sindaci e assessori, prodigatevi affinché vengano realizzate aree di cui sopra che siano degne di questo nome!

      1. Non serve necessariamente un divieto specifico, se escono dagli spazi segnati diventano multabili.
        Poi volendo su viale Geno si può istituire un divieto di accesso totale a mezzi superiori a X tonnellate o Y metri, per renderli ancora più esplicitamente multabili.

          1. Il Codice della Strada equipara i camper alle automobili. Se un camper è parcheggiato negli stalli non è multabile. Diverso è se campeggia con tavolini e altro (Direttivadel Ministero dei Trasporti)

      2. Sono equiparati alle automobili…ma devono sostare nello stallo,al di fuori di questo sono illegali. Non si può parcheggiare un camper di 6 metri nello stallo di un’ automobile… stesso dicasi per i furgoni… gli ingombri non sono quelli di un’auto.

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