Una vicenda dai tratti abbastanza surreali quella che coinvolge l’allenatore del Como Cesc Fabregas proprio alla vigilia del ritorno dei lariani allo Stadio Sinigaglia per la partita con il Bologna di oggi alle ore 15. Secondo quanto riportato da alcuni media ticinesi e riportato da molti media nazionali italiani, Fabregas non avrebbe pagato almeno due mensilità di affitto oltre alle spese legate alla locazione dell’abitazione di Bissone, comune svizzero di 945 abitanti del Canton Ticino (nel distretto di Lugano) dove l’ex calciatore spagnolo ha domicilio.
Di qui, per l’allenatore della matricola lombarda, l’istanza di sfratto da un appartamento da lui locato alcuni mesi fa. Il documento è stato depositato dal proprietario della casa alla Pretura di Lugano e Fabregas ha ancora qualche giorno per produrre eventuali osservazioni nella procedura.
Il proprietario dell’appartamento lamenta il mancato pagamento di almeno due mensilità oltre ad altre spese legate alla locazione, chiedendo il saldo di almeno ventimila franchi e afferma di essere ricorso a questa procedura non essendogli stato possibile contattare altrimenti l’allenatore del Como, che non avrebbe dato seguito alle raccomandate. L’istanza di sfratto risale a inizio settembre. Ovviamente, risulta davvero difficile credere che un campione con la carriera del calibro di quella di Fabregas, con i relativi guadagni, possa non volere o non potere pagare l’affitto di casa. Nelle prossime ore dunque sono attesi dettagli e motivazione che possano spiegare sia la fondatezza dell’azione legale sia le complete motivazioni.
