Dopo il polverone sollevato, anche a livello nazionale, dalle esternazioni sui migranti che andrebbero portati in Barbagia (qui tutti gli approfondimenti), il sindaco Alessandro Rapinese torna nell’occhio del ciclone dell’opposizione dopo le affermazioni fatte ieri nel corso della trasmissione L’Aria che Tira Estate in onda su La7 (qui la cronaca), a cui è stato invitato insieme ad altri sindaci “di confine” come quelli di Lampedusa e Ventimiglia. A rispondere punto per punto a quanto dichiarato dal primo cittadino, è la consigliera comunale, e capogruppo, Pd Patrizia Lissi: “Se ci fosse stata un’altra amministrazione l’ex consigliere l’avrebbe massacrata dando tutte le colpe al sindaco, ora stranamente è il Governo che deve intervenire – scrive infatti – povero sindaco che problemi si è trovato ad affrontare, non lo sapeva? Strano, era l’unico che conosceva perfettamente tutto dei problemi della città, parlare di clandestini che arrivano tutti a Como è una grande bugia (si ricordi che l’unica legge sull’ immigrazione è la Bossi/Fini), Como è una città di frontiera e bisogna prenderne atto sapendo che c’è stata una forte diminuzione delle domande. Sono stati chiuse strutture per l’emergenza abitativa e si è preferito pagare gli alberghi che li ospitavano”.
E di fronte all’affermazione di Rapinese sui diritti dei profughi ad essere accolti (“Qui abbiamo almeno l’80% dei richiedenti asilo che sono persone che non hanno nessun diritto – sono state le sue parole durante la trasmissione – io mi trovo la mia città piena di gente che dovrebbe essere in fuga dalla guerra ma non lo è”), Lissi avanza le sue perplessità sulla correttezza dei dati in possesso del sindaco: “I dati sugli irregolari presenti a Como dove li avrebbe trovati? Ci sono persone che stanno facendo l’iter previsto e non hanno ancora una risposta ma il sindaco si permette di dire che l’80% dei richiedenti non ha nessun diritto di essere accolto, su che basi?”. E poi la stoccata finale in risposta ai costi dell’accoglienza dei minori non accompagnati che grava sul bilancio del Comune: “Io mi trovo ad aver rintracciato, solo nel 2022, 165 minori non accompagnati – erano state, infatti, le parole di Rapinese – lo Stato mi dà 71 euro, a me costano oltre 130 e tolgo servizi ai cittadini, agli anziani e ai disabili”.
“I minori stranieri non accompagnati nel 2021 sono stati 258. Il costo che il Comune di Como ha sostenuto per l’inserimento dei minori in comunità nel 2021 è stato di euro 2.567.822. Il costo più alto è per i minori ITALIANI in comunità, i minori non hanno solo bisogno di un tetto e di mangiare ma di percorsi protetti – è la risposta della capogruppo – il ministero rimborsa al Comune meno di 1/3 della spesa, la regione Lombardia riconosce un contributo irrisorio di circa 1% della spesa sostenuta. Dati Comune di Como. Diminuiti rispetto agli anni precedenti. C’è stato un aumento in questi mesi a causa della guerra in Ucraina. Il maggior numero di minori stranieri non accompagnati accolti in Italia arrivano proprio dall’ Ucraina. Perché ci costano tanto? Perché non abbiamo un SAI minori a Como. Le rette sarebbero pagate dallo Stato e la cifra sarebbe molto inferiore. Sono stati chiusi in città strutture che erano adibite a questo, si preferisce mandarli in un altro comune pagando di più che avere una struttura in città”.
E ancora: “La cosa più orrenda che ha detto è stata che gli tocca togliere servizi ai disabili, ai cittadini, agli anziani – conclude Lissi – vergogna, i soldi ci sono e tanti (se poi sono stati anche persi bandi del PNRR è un altro problema). Non ricordo di aver mai sentito un suo intervento specifico sui disabili, l’ho sempre sentita “attaccare” con profondo disgusto i tanti soldi presenti in Comune e mai usati”.
Qui l’intervento completo di Patrizia Lissi:
“Non si può stare in silenzio dopo aver letto le dichiarazioni del sindaco Rapinese in televisione:
– se ci fosse stata un’altra amministrazione l’ex consigliere l’avrebbe massacrata dando tutte le colpe al sindaco, ora stranamente è il governo che deve intervenire. Povero sindaco che problemi si è trovato ad affrontare, non lo sapeva? Strano, era l’unico che conosceva perfettamente tutto dei problemi della città
– parlare di clandestini che arrivano tutti a Como è una grande bugia (si ricordi che l’unica legge sull’ immigrazione è la Bossi/Fini ), Como è una città di frontiera e bisogna prenderne atto sapendo che c’ è stata una forte diminuzione delle domande. Sono stati chiuse strutture per l’emergenza abitativa e si è preferito pagare gli alberghi che li ospitavano
– i dati sugli irregolari presenti a Como dove li avrebbe trovati? Ci sono persone che stanno facendo l’iter previsto e non hanno ancora una risposta ma il sindaco si permette di dire che l’80% dei richiedenti non ha nessun diritto di essere accolto, su che basi?
– i minori stranieri non accompagnati nel 2021 sono stati 258.
Il costo che il comune di Como ha sostenuto per l’inserimento dei minori in comunità nel 2021 è stato di euro 2.567.822. Il costo piú alto è per i minori ITALIANI in comunità, i minori non hanno solo bisogno di un tetto e di mangiare ma di percorsi protetti. Il ministero rimborsa al comune meno di 1/3 della spesa, la regione Lombardia riconosce un contributo irrisorio di circa 1% della spesa sostenuta. Dati comune di Como. Diminuiti rispetto agli anni precedenti. C’ è stato un aumento in questi mesi a causa della guerra in Ucraina. Il maggior numero di minori stranieri non accompagnati accolti in Italia arrivano proprio dall’ Ucraina. Perché ci costano tanto? Perché non abbiamo un SAI minori a Como. Le rette sarebbero pagate dallo Stato e la cifra sarebbe molto inferiore. Sono stati chiusi in città strutture che erano adibite a questo, si preferisce mandarli in un altro comune pagando di più che avere una struttura in città (ma dove ha trovato i dati? C’ è qualcuno che non dice la verità)
– la cosa più orrenda che ha detto è stata che gli tocca togliere servizi ai disabili, ai cittadini, agli anziani.
Vergogna, i soldi ci sono e tanti (se poi sono stati anche persi bandi del PNRR è un altro problema).
Non ricordo di aver mai sentito un suo intervento specifico sui disabili, l’ho sempre sentita “attaccare” con profondo disgusto i tanti soldi presenti in comune e mai usati…
Il dato italiano: 21.200 richieste di asilo, contro le 35.000 del 2019 (un calo quindi del 39%), poco più del 5% di quelle registrate nell’UE. L’Italia è quinta nell’UE per numeri assoluti, dopo Germania, Spagna, Francia e Grecia, con un’incidenza notevolmente inferiore alla media: 355 richiedenti per milione.
Si ricordi sindaco che ha vinto al ballottaggio grazie ai voti di Fdi, lega e di tutta la destra, prima di dire che è così autonomo dai partiti bisogna dire la verità ma vedo che da quello che ha detto durante la campagna elettorale e quello che sta facendo ora c’ è l’oceano.
Ora avanti con gli insulti, li ha educati bene i suoi fans, lo stile è lo stesso che usava in consiglio comunale quando era all’ opposizione. Complimenti!”
25 Commenti
Concordo al 100 % con Sergio “Patrizia Lissi ha evitato di mettere il dito nella piaga ovvero: Il problema clandestini lo ha creato il PD affiancato da altri partiti di sinistra M5S compreso. Per questo disastro umano e spesso criminale la politica di sinistra non ha fatto nulla di concreto per arginarlo e controllarlo come farebbe qualunque Paese che difende i propri cittadini e la sovranità nazionale e come fanno molti Paesi Europei..”. E ancora oggi PD e sinistroidi incentivano l’immigrazione incontrollata ed illegale a danno degli Italiani. VERGOGNA
Bravo Gioele , di qualcuno che la difende ne ha bisogno la consigliera Lissi .. andate avanti così. Lei è brava, precisa, puntuale, però ha perso, e non riesce a digerirlo. Un po di bicarbonato non le farebbe male. Alla prossima difesa avvocato Gioele…..
Mi sembra che i rosiconi siete voi che probabilmente avete votato il sindaco cazzaro… Che continua ad andare in giro a raccontar balle e in realtà i dati sui clandestini non li ha manco mai visti… Ma tanto questo è tale e quale Landriscina e tra pochi mesi ve ne sarete accorti tutti ahahahah
Le osservazioni del Consigliere d’opposizione sono assolutamente equilibrate e legittime. Nella Sua intervista televisiva il Sindaco non ha argomentato i dati in modo completo. Aver omesso che la maggior parte dei minori assegnati alle comunità sono italiani, ha condizionato l’impressione dell’intervistatore e degli ascoltatori. Inoltre, la diminuzione dell’inserimento in comunità di minori stranieri è direttamente proporzionale della diminuzione dei residenti extracomunitari in Italia e nella nostra provincia. La crisi economica e sanitaria ha condizionato la presenza degli stranieri. È noto a tutti, meno forse ai propagandisti di destra 😊. Infine, ed è ormai evidente dall’inizio mandato, il Consigliere d’opposizione Rapinese e il Sindaco Rapinese sembrano due persone differenti. Le critiche ai suoi predecessori sulla presunta impotenza di fronte al fenomeno dell’immigrazione, si sono trasformate in una pubblica dichiarazione di impotenza sul problema della presenza di irregolari. In questo caso possiamo proprio dire che l’abito fa il monaco. Insomma, come dar torto a Patrizia Lissi.
Mi sembra, se non erro, che Patrizia Lissi abbia evitato di mettere il dito nella piaga ovvero: Il problema clandestini lo ha creato il PD affiancato da altri partiti di sinistra M5S compreso. Per questo disastro umano e spesso criminale la politica di sinistra non ha fatto nulla di concreto per arginarlo e controllarlo come farebbe qualunque Paese che difende i propri cittadini e la sovranità nazionale e come fanno molti Paesi Europei, noi preferiamo argomentare illusioni favorire le ONG e la criminalità organizzata che spesso è dietro al traffico di clandestino. La sinistra preferisce ignorare e non approfondire l’argomento dedicandosi, in via esclusia alla Cannabis, ddl Zan e Ius scholae oltre che alle tasse sempre e comunque in aumento.
Ma che bel lavaggio del cervello che vi han fatto, complimenti. Però proposte realizzabili zero.
Gentile Sig.Sergio, l’unico intervento legislativo organico sull’immigrazione clandestina è la Legge Bossi-Fini che, non ho dubbi che Lei sappia, necessita di ampie rivisitazioni. Se si può attribuire una colpa al PD e più in generale al centrosinistra, è stata quella di non aver superato la Bossi-Fini attraverso un sistema strutturato che consentisse più chiarezza nei rimpatri e maggiori pene a chi dell’”irregolarità ne ha fatto un business. La colpa maggiore, mi dispiace dirglielo, è chi l’ha impostata e chi l’ha votata.
commento a macchinetta
Sergio vai a farti curare da uno bravo!
Scusate , ma cosa é stati detto di strano su LA7? Non mi riferisco Alain dati ufficiali, quelli non li conosco.
Un immigrato irregolare (specialmente se delinque) va allontanato giusto?
I minori nn accompagnati rappresentano un costo Giusto? e questo potrebbe sottrarre risorse.
Altri paesi adottano linee più rigorose con risultati migliori dei nostri giusto?
Davvero non capisco la Signora Lissi, tuttavia non vedo vendo a Como non posso dire se la città ora sia meglio o peggio di 2 mesi fa…
Già però il problema è come allontanarli, cosa che Rapinese non ci ha spiegato dall’alto della sua onniscienza. Sarebbe meglio se pensasse ai veri problemi della città, quelli che potrebbe risolvere lui.
E’ bello vedere tanta collaborazione in nome del benessere della citta’ , rispettando il voto dei cittadini, rosiconi fatevene una ragione, e’ andata cosi’ , per fortuna !!!!!
che brutta immagine con questa foto di lei che punta il dito… dà proprio l’ idea!
DIMOSTRA SOLO ACREDINE!
Rapinese avrà più a cuore il consenso dei cittadini che questi commenti acidi.
…e l’ ultima frase?????
DICE: Ora avanti con gli insulti, li ha educati bene i suoi fans
No, signora, non spendiamo le nostre energie a commentare le sue “cattiverie”, le riserviamo per elogi per il nuovo Sindaco, dovesse continuare così, è quello che vogliamo!
Che cattivona questa Lissi che dice tutte queste contro il mio amico Rapi. Buuuu antipatica e cattiva come ti permetti.
Ma commenti nel merito dell’intervento ne hai o al Rapi gli lavi e stiri le mutande e basta?
Direi che Patrizia Lissi ha argomentato il suo intervento con numeri e dati precisi. Continuare così. Le promesse irrealizzabili e la propaganda un tanto al Kilo alla lunga mostreranno la corda.
Consigliera Lissi, adesso ha stufato però !!!! Ma non se ne fa proprio una ragione ?? Cominci a ritornare nel suo quartiere come faceva prima delle elezioni, che faceva finta di occuparsene per prender voti, e adesso è praticamente sparita. Meno male che i Rebbiesi stanno cominciando a capire di essere stati intortati dalle sue promesse. Prenda qualche camomilla al pomeriggio e si rilassi, lo dico per il suo bene….
Hai presente quando discuti con un frustrato che l’unica cosa che vuole sostenere veramente è che LUI HA RAGIONE (sempre…), e tira fuori gli argomenti più fasulli che servono solo a ribadire che LUI HA RAGIONE
(e gli altri invece tutto il torto…)?
Egr.Sig. Gelindo, come mai il sindaco non ha speso parole per l’italiano senza fissa dimora ucciso a Rebbbio, vittima di un Italiano?
Per la sicurezza a Rebbio: blocco navale e chiusura delle strade che escono da Albiolo.
Mamma mia quanto rosica questa, forse è ancora arrabbiata perché non ha più il suo posteggio..o forse sognava una poltrona importante..Si renda conto che ai comaschi non interessano le sue polemiche, torni tra 5 anni..
Non tiene più la scusa della rabbia dei perdenti.
Qui ci troviamo di fronte alle delusione dei vincenti! Quanti pensavano di aver votato per risolvere i problemi una volta per tutte, ora scoprono l’insostenibile leggerezza della propaganda, dello scarica-barile e dell’inadeguata conoscenza. Il re comincia a mostrarsi in mutande.
Grazie Patrizia! I problemi che sono globali, non si risolvono mettendo lo sporco sotto al tappeto. Fa ridere la dichiarazione della Meloni” basta fermare i gommoni in partenza”. Ma perché, non lo facciamo già? Non siamo noi ad aver finanziato la Guardia Costiera Libica?Sarebbe bello credere alle favole. E gli elettori ci hanno voluto credere. Purtroppo la realtà è ben più complessa e costruire per il futuro è molto più impegnativo.
“lasciamoli lavorare come Rapinese ai suoi tempi fece lavorare serenamente Lucini e Landriscina” (cit.)
Siamo alle solite. Il maggiore partito del centrosinistra spende tutte le proprie energie per difendere gli immigrati e i loro diritti. Il che andrebbe benissimo se si preoccupasse anche delle condizioni di vita, lavorative, scolastiche e sanitarie degli autoctoni. Invece nulla: tante chiacchiere in favore degli stranieri e pochi, pochissimi fatti per aiutare i residenti. Poiché tale propensione è la medesima sia a livello locale che nazionale prendiamone finalmente atto, anche in attesa delle prossime elezioni politiche.
Grande Gelindo, come dimostrare di non capire nulla di un intervento.