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Minghetti-Frassi: “Tra pochi mesi avremmo inaugurato la nuova piscina di Muggiò se Rapinese non avesse bloccato il progetto”

Dopo il clamoroso video dei resti della piscina di Muggiò con all’interno alcuni giovani che giravano indisturbati, Svolta Civica torna all’attacco sul tema con Barbara Minghetti e Giovanni Frassi.

“A maggio, con sette mesi di ritardo rispetto ai 4 mesi di lavori annunciati a Giugno dell’anno scorso, dovrebbe riaprire la Piscina Sinigaglia – affermano – Di Via del Doss, invece, se ne sono perse le tracce e la speranza di un futuro. Tra pochi mesi, se non fosse stato bloccato il progetto già approvato in consiglio comunale, si sarebbe potuta inaugurare la nuova Piscina di Muggiò. Nel frattempo il Governatore Attilio Fontana dichiara che sulla cittadella dello sport, e quindi sulla piscina, ci sono state solo dichiarazioni del Sindaco Rapinese, ma in Regione non sono arrivati né progetti, né richieste”.

Piscina di Muggiò, ok della giunta al progetto Nessi&Majocchi: ecco le immagini

“Per quanti anni ancora rimarremo senza una Piscina Olimpionica? – domandano Minghetti e Frassi –
La Regione finanzierà mai il faraonico progetto della Cittadella dello sport, che il sindaco Rapinese aveva detto avrebbe potuto contare su fondi PNRR mai esistiti?”.

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17 Commenti

  1. Di certo Rapinese ha fatto una figuraccia con la piscina di Muggiò, però questi quando si tratta di parlare sono sempre al top ‘Avremmo fatto'”,” a quest’ora saremmo”… Peccato che la situazione in città rispecchia il lavoro di questa gestione e di quelle precedenti. Che “avrebbero fatto” ma che invece non hanno fatto per niente.

  2. 🤭
    incredibile la presenza di esperti del settore ✓ Un palazzetto dello sport in rovina da decenni, una piscina inqualificabile e la colpa è di questa amministrazione…🤭 – pazzesco -🫲🫱

    1. Rapifan….la colpa è certa e ha un nome Alessandro Rapinese, colui che in campagna elettorale ha dichiarato in primis di aver pronto preventivi per la riapertura della piscina di Muggiò in 3-6 mesi (salvo sventolare fogli dell’ufficio tecnico che dichiaravano l’impossibilità e la non convenienza nel farlo). Poi sempre mentendo, ha cassato il project financing Nessi e Majocchi adducendo scuse prive di senso e calore economico. Ma ciò che è più grave, è che il tuo sindaco sa perfettamente che Muggiò non riaprirà più, e non sarà si certo lui a porre la prima pietra del rifacimento dell’impianto. Vedi Rapifan una piscina di quelle dimensioni e in particolare il progetto che il tuo Sindaco avrebbe nel cassetto, richiede parecchi soldi per la gestione ordinaria. Soldi che nessun gestore sarebbe in grado di sostenere senza un congruo contributo dell’amministrazione comunale. Fai una ricerca su Google (come suggerisce sempre il tuo Sindaco) e trova fallimenti gestori impianti natatori, e magari leggi e cerca anche di capire se puoi!
      Rapinese è indifendibile è inutile affaticarsi nel farlo. Ha piene colpe perché ha illuso tutti voi che lo avete votato.

    2. C’è poco da fare i brillanti: 1) piscina chiusa nel 2019, amministrazione Landriscina, cioè quel centrodestra che poi ha fatto vincere Rapinese; 2) Progetto Nessi&Maiocchi, sempre giunta Landriscina, affossato da Rapinese che aveva nel cilindro un progetto migliore, e avrebbe riaperto la piscina in 3/6 mesi; 3) a quasi due anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione la situazione è quella che è: cioè pessima. Risultato: è colpa della giunta Rapinese? Sì, con tutta evidenza.

    3. La scuola Salvini e meloni partorisce questi sceriffi da strapazzo che hanno le ricette per tutto quando stanno all’opposizione ,poi quando è loro compito governare la colpa è di chi c’era prima . Anche basta

  3. Per fare una battuta molto facile, piscine di Muggiò e Via del Dos sono il grande buco nell’acqua di questa amministrazione fatta di persone che stanno palesemente improvvisando un ruolo che proprio non gli appartiene.
    Se fossero coerenti con quanto scritto nel loro programma, essendo la “riapertura dell’impianto nel più breve tempo possibile” “di vitale importanza” per “la lista Rapinese sindaco”, dovrebbero dimettersi con decorrenza immediata. Una amministrazione seria che non è in grado di raggiungere gli obiettivi da lei definiti “vitali” non ha altra strada che le dimissioni. Un gruppo di improvvisati politici invece, di fronte al fallimento di un obiettivo “vitale”, ignora il tema, da la colpa alle passate amministrazioni, da la colpa ai vandali, descrive la magnificenza della propria opera altrove, distrae i cittadini con trovate bizzarre (vd parcometri che controllano gli evasori) e chissà cosa si inventeranno domani.

  4. Ottimo fare pressioni sulla piscina di Muggiò, perché è forse lo specchio migliore del fallimento, fin qui, dell’attuale amministrazione. Ma bisognerebbe premere anche sul Sant’Elia, prima che crolli su sé stesso, e sulle tre torri transennate, prima che crollino sui passanti. Quanto ancora bisogna aspettare prima che questi gioielli vengano restituiti alla città?

  5. Qualcuno definisce coerente la decisione di aver eliminato il luna park di Como. Oltre a chiedermi a che cosa questa scelta possa definirsi coerente in relazione a un governo della città pieno di incoerenze (v. disastro piscina olimpionica), io la definirei diversamente.
    Ad esempio:
    1) ostinazione irragionevole a fronte di evidenze contrarie rispetto alle premesse;
    2) caparbietà in assenza di alcuna condizione di effettiva necessità o urgenza;
    3) accanimento immotivato nel rifiuto di ogni proposta di mediazione;
    4) indifferenza verso le esigenze professionali, di svago e sport delle persone;
    5) paura di mostrarsi intelligente cambiando idea anziché debole conservandola.
    Mi dicono che sono prolisso, ma non dipende da me la mole delle contestazioni a tale rozzezza dell’amministrare.

  6. bisognava affidare il lavoro a Nessi e Maiocchi che avrebbe fatto di sicuro un lavoro stupendo essendo l’impresa migliore di tutta Como … davvero scandaloso .. in questo Rapinese è imperdonabile: vedi anche il no sul forno inceneritore e le transenne tutte rovinate presenti sul lungo lago ( tra l’altro non sono assolutamente obbligatori i reggipetti sul lungolago)

    1. Non è rosicare, è solo cronaca di un fallimento dell’attuale amministrazione che va avanti con editti e iniziative dispersive ed inutili. Si ricordi il confronto su Espansione, 3-6 mesi….. da annoverarsi tra le “fanfalucche” dell’attuale sindaco, poi vada a leggere il programma del “fare” e riveda punto per punto…. fatto ciò se sarà ancora della medesima idea sulla bontà di tale amministrazione allora non potremo che accettare il fatto che la sua sia una posizione di interesse o di cecità. Altro che rosicare.

  7. Vorrei far presente alla maggioranza e all’opposizione che per le Piscine di Via del Dos, il Sindaco non ha inserito nulla nel PGT e tanto meno ne fa menzione quando parla delle opere cantierate e cantierabili.
    Magari mi sbaglio, ma chiedere è meglio!
    Anche avere risposte sarebbe gradito, meglio ancora se ci fosse un contraddittorio!!

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