Dubbi fugati. I prati del parterre di Villa Olmo, dopo i fasti degli ultimi giorni a firma Dolce&Gabbana, stamane si presentavano in ottime condizioni come da gallery:
Avevano destato qualche comprensibile stato di ansia nei comaschi le installazioni dei giorni scorsi:
Villa Olmo, per Dolce e Gabbana il prato diventa molto più che calpestabile
Evidentemente questa volta ogni patto è stato più che rispettato e l’azienda sta per restituire l’area esattamente come l’ha trovata.
6 Commenti
A me in realtà il prato questa sera è sembrato rovinato. Ormai secco irrimediabilmente in diversi punti. Treni che il peggioramento di mostrerà nei prossimi giorni. A parte questo, evento eccezionale, location pazzesca e organizzazione top. Spero di vederne presto altri. Fanno bene alla città e ai suoi abitanti..
Il Comune di Como spero abbia capito che la Villa e il suo meraviglioso devono essere valorizzati. Ma non 4 giorni ogni 4 anni. D&G, grandissimi professionisti, con un gioco di luci hanno reso magica l’atmosfera al calar delle tenebre. E non parlo delle luci con animazioni sulla facciata della Villa, ma di semplicissimi fari che illuminavano qua e la fontana e gli alberi.
ma è un prato, non è un pavimento in legno antico…
speriamo piuttosto che l’irrigazione funzioni altrimenti, altro che D&G….
Uehi, falce e martello, ma solo criticare, pensiamo all’ indotto è alla pubblicità che questa gente ha generato con il marchio di Como, a come hanno rimesso a nuovo il parco Olivelli a tremezzo…
Sempre a criticare…ma voi e i comaschi in generale che cosa fanno per la nostra città, ringraziamo il cielo che scelgano noi……
Ma quale prato perfetto? Quelle verde chiaro nella foto sono striscie di prato sintetico (in plastica).
Meglio non precipitare giudizi conclusivi affrettati, aspettiamo la conta effettiva dei danni a completo smantellamento delle strutture.
Aspetterei un attimo a dire prato perfetto … ed anche ad azzardare che “ogni patto è stato più che rispettato e l’azienda sta per restituire l’area esattamente come l’ha trovata”.
Non è una foto con delle strisce verdi che può dare delle garanzie.
Ci auguriamo tutti che sia così, ma precipitarsi a sentenziare che tutto è a posto, senza una adeguata verifica, appare quantomeno superficiale.