Migliaia di consensi, commenti, condivisioni. Un trionfo, insomma, la vetrina garantita da Rai1 a Como, al lago e al territorio, grazie alla puntata dedicata da Linea Verde Life, sabato scorso. Eppure, per la stessa logica naturale secondo cui se sullo sfondo di un video si agita qualcosa o qualcuno, nessuno guarderà più l’interlocutore in primo piano, non è mancato un enorme polverone su un aspetto specifico del programma: ossia, la fatidica ricetta del risotto al pesce persico cucinata dalla conduttrice Federica De Denaro (qui all’incirca dal minuto 33, il momento clou).

Non è stata tanto la preparazione del piatto quanto l’ingrediente principe del piatto, ossia il filetto di persico in versione maxi, a finire nell’occhio del ciclone.

Uno dei primissimi commenti visibili sulla nostra pagina viene da un bed and breakfast, l’Agrifoglio di Como: “Sì, però nella ricetta del risotto e pesce persico, non hanno usato il pesce di lago ma quello “del Nilo”. Non è la stessa cosa e i veri comaschi lo sanno”.

A destare i sospetti, in effetti, le dimensioni enormi dei filetti, decisamente più grandi di quelli che di solito ornano e insaporiscono il piatto tradizionale del Lario. Tanto che al commento apripista del B&B è seguita una lunga serie di “confermo” da parte di numerosi altri commentatori. Con qualche speficia ulteriore: “Il risotto deve essere all’onda, i filetti di Persico piccoli e sottili (quello è Persico del Nilo) e la grattata di limone non c’entra niente!”, le parole di un’altra lettrice-commentatrice.

Non è mancato nemmeno chi ha postato una foto del “suo” persico cucinato in casa, nello specifico da parte del Cavaliere Enrico Vimercati, che però ha offerto anche un altro punto di vista sul persico comasco doc: “E’ già un’impresa da trovare”.

Vero, perché alla fine – anche ammettendo che quello cucinato per Linea Verde Life non fosse doc del Lario – la vera domanda è: in quanti ristoranti comaschi si trova davvero con certezza il pesce persico pescato nelle acque del lago?