Piace poco, non tantissimo, il nuovo regolamento per l’occupazione di suolo pubblico.
Come raccontavamo qualche ora fa, il bullone diventa vincolante per bar e ristoranti con tavolini e sedie affacciati su vie e piazze. Chi sgarra, paga, paga moltissimo, si rischiano 4 anni di sospensione dopo 2 o 3 (dipende dalle circostanze) violazioni:
Bar e ristoranti, la stangata del tavolino: 2 o 3 violazioni e salta la concessione per 4 anni. Butti: “Troppi abusi”
Il documento (approvato dal Consiglio Comunale il 17 luglio 2019) però, in qualche modo, assorbe (e drammaticamente assolve certificando) lo stato di sofferenza e disgrazia di piazza Roma, semidesertica e centralissima zona del centro città, ibrido innaturale di volontà politiche (e progettualità amministrative) che non hanno saputo, prima e dopo, portarla a una forma minima di identità finale.
Con pietra tombale, di cui abbiamo scritto ampiamente:
Piazza Roma, due anni di bugie. Bella mette la pietra tombale: “Resterà esattamente com’è”
Così il Regolamento per l’occupazione degli spazi pubblici concede qualcosa, poca cosa ma qualcosa.
All’articolo 49, nelle disposizioni transitorie e finali, si legge: “Nell’ottica di agevolare la fruibilità di piazza Roma, inserita di recente nell’ambito della Zona a Traffico Limitato, le occupazioni con dehors di esercizi pubblici di somministrazione sono esenti dal pagamento del canone sino all’anno 2022”.
Come dicevano i nonni: piutost che nient l’è mei piutost.
3 Commenti
X me NN è giusto x che fare pagare una zona di periferia mentre li sono in centro
Se si vuole rilanciare una certa area giusto dare un incentivo, centrale o periferica che sia.
L’importante però è che l’incentivo sia temporaneo; passato questo infatti qualsiasi attività deve essere in grado di autosostenersi.
Concordo con la scelta fatta dalla giunta. Piazza Roma va (ri)vitalizzata completando il progetto della giunta lucini, rilanciando le attività commerciali, dedicando magari una area ai giochi per i bimbi (quella vicino alla fontana per intenderci) ed eliminando le soste dei bus turistici