Studenti, artisti, teatranti e maestranze portano arte, cultura, istruzione, dibattiti e lezioni in piazza. Accadrà venerdì 7 maggio alle ore 15 in piazza Verdi a Como dove si sono dati appuntamento UdS (Unione Degli Studenti di Como), Pas (Priorità alla scuola), AMAC (Artisti e Maestranze Attivi Como) e TUC (Teatranti Uniti Como).
Ne nascerà quello che viene definito “un presidio culturale permanente: CULTURATTIVA, con l’intento di collocare al centro della coscienza collettiva, la cultura, l’arte, l’istruzione e la socialità, ogni incontro con attività e tematiche differenti”.
“Da più di un anno lo spazio creativo sociale è stato sospeso a causa di un’emergenza sanitaria che ha messo a nudo le debolezze del nostro sistema mondo. Abbiamo assistito alla chiusura ad oltranza di scuole, teatri, centri associativi – spiegano nella nota di presentazione gli organizzatori – Lo spazio bianco, dove costruire le nostre partiture di esseri umani, è stato ridotto ad un luogo virtuale non in grado di integrare i bisogni di un corpo poroso fatto di incontri, di scambi, di energie condivise. Ma anche in tempi normali, la cultura e l’arte non sono considerate essenziali, a volte nemmeno lavori, ma semplici intrattenimenti, privando studentesse, studenti e cittadini di una parte intrinseca dell’essere umano”.
“Inscatolati dentro confini sempre più ristretti abbiamo visto le nostre professionalità e le nostre istanze emotive di individui in formAzione deformarsi e assumere connotati altri – aggiungono – Ed è proprio dal tema dello spazio, senza il quale non è pensabile alcun tipo di azione, che muoviamo il primo passo verso un’identità con cui tornare ad occupare e riformare i luoghi della cultura e dell’istruzione”.
Quello del 7 maggio sarà il primo di una serie d’incontri en plein air che si snoderà attraverso incontri, dibattiti, momenti di arte partecipata, lezioni sospese, assemblee aperte ogni venerdì fino all’ultima settimana di giugno e due sabati pomeriggio, 15 maggio e 12 giugno.
