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Prima i fichi e ora i capperi su Porta Torre: Como e quei profumi di Pantelleria sulle mura antiche

Curiosa segnalazione da un nostro lettore di passaggio da Porta Torre, ieri (per lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al 335.8366795 o alla pagina facebook). Le immagini che vedete dicono già tutto ed evocano atmosfere degne di Pantelleria, l’isola famosa anche per i suoi pregiatissimi capperi.

Perché proprio quella è la pianta che sta crescendo rigogliosa tra le antiche pietre della torre di Como. Segno forse del cambiamento climatico, questo proliferare di capperi, che peraltro ben si abbina alla pianta di fichi che a luglio faceva bella mostra dentro Torre Gattoni.

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7 Commenti

  1. Per me è segno di incuria. Ho visto alberi ad alto fusto sul tetto di case abbandonate. Non fanno un bel vedere!

  2. Questo proliferare negli interstizi non può compromettere la stabilità delle pietre? Chiedo da ignorante.

    1. No, affatto, non è nell’interesse della specie stessa che nei muri vive (nella terra fatica a crescere). La pianta occupa spazi già esistenti tra i sassi senza scavarne di nuovi. Il suo sviluppo è inoltre limitato all’estate perché d’inverno secca e rimane dormiente fino alla primavera successiva. Ad Albate ci sono due bellissimi capperi sulla strada che da Piazza 4 Novembre porta all’inizio della Valbasca. D’inverno viene tagliata “a 0”, l’ho osservata per 8 anni e il muro è ancora perfettamente integro.

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