Cani e gatti single in cerca dell’anima gemella, o anche solo di amici? Dite ai vostri proprietari che siamo nel 2021 e i volantini appesi nelle sale d’aspetto dei veterinari o appostamenti al parco sono cosa superata. La soluzione oggi si chiama Pedigreender ed è, a tutti gli effetti, la versione a quattro zampe di Tinder, la piattaforma di incontri online conosciuta (e utilizzata) in tutto il mondo.

L’idea di una dating app dedicata ai nostri migliori amici è venuta (durante una cena tra amici, come tutte le idee migliori) a due ragazzi, Fabio Gabelli e Mirko Vergato, canturino il primo e milanese il secondo, che l’hanno sviluppata attraverso l’azienda informatica Revan e lanciata poco più di due settimane fa riscuotendo un immediato successo: “In quindici giorni l’app è già stata scaricata da più di 5mila persone e in numeri sono in continua crescita – racconta Fabio – ma quello che per noi è più significativo sono gli indici di utilizzo che dimostrano che l’idea funziona e piace agli utenti”.

L’utilizzo è semplicissimo: ci si registra tramite i social network, si crea il profilo del proprio amico a quattro zampe et voilà, si è pronti a cercare amici con le caratteristiche ideali per condividere momenti di gioco (o chissà), magari utilizzando uno dei tanti filtri proposti che spaziano dal sesso alla razza, dal pedigree a eventuali trofei vinti in gare ed esibizioni.

E, esattamente come in Tinder e nelle altre dating app, quando l’interesse è reciproco, scatta il match e i proprietari possono conversare in chat per conoscersi meglio e darsi appuntamento per far conoscere i quattrozampe, e conoscersi anche loro di persona.

“Il profilo dei proprietari non è visibile ma non è raro che, partendo dall’affinità di due cani, si utilizzi questa piattaforma per conoscersi anche tra proprietari, come avviene normalmente al parco – racconta – diciamo che è una sorta di area cani virtuale in cui, anche se la comunicazione è one to one e non esiste una vera e propria comunità, si ha soprattutto voglia di parlare e conoscere persone con la stessa passione. Io stesso, che ho un beagle, sono in contatto con proprietari di cani di altre razze per il solo piacere di parlare”.

E se Rudy e Anita, i proprietari dei celebrissimi Pongo e Peggy nella Carica dei 101, si sono conosciuti e innamorati proprio grazie ai loro cani, chissà che Pedigreender non possa far nascere anche qualche nuovo amore o anche solo, e sarebbe già bellissimo, qualche amicizia.