Potrebbe non essere stato un suicidio, quello di Ramona Rinaldi, 39enne trovata impiccata nella doccia di casa a Veniano, in provincia di Como, lo scorso febbraio. Ieri, infatti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Como, hanno arrestato l’ex convivente della donna, Daniele Re, classe 91, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico emessa dal GIP del Tribunale di Como su richiesta del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica. Il giovane è ritenuto responsabile di omicidio aggravato, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia nei confronti di Ramona.
Secondo gli investigatori, Re avrebbe simulato il suicidio di Ramona, che non si sarebbe impiccata nella doccia.
Le indagini – secondo i Carabinieri – hanno permesso di ricostruire una serie di maltrattamenti posti in essere con condotte persecutorie e vessatorie reiterate nel tempo verso la vittima.
L’arrestato, rintracciato nella sua abitazione di Milano, si trova ora ristretto nel carcere di Milano San Vittore in attesa dell’interrogatorio di garanzia durante il quale verrà contestato il grave quadro indiziario nei suoi confronti.