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Rapinese: “Sono il sindaco numero uno e Superman. Poi, se volete che vada anche a tagliare il verde…”

Sul tema del verde pubblico a Como che, almeno su queste pagine, sta tenendo banco in questi giorni, ieri sera in consiglio comunale è intervenuto il sindaco Alessandro Rapinese (per segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o alla pagina facebook). Il primo cittadino da un lato ha rimarcato la corrispondenza e i rapporti costanti con chi se ne deve occupare per l’amministrazione, poi ha rivendicato la sua bravura.

“Ogni singola segnalazione viene processata. Alcune cose vengono fatte, altre non istantaneamente – ha affermato – ma non può sfuggire che quest’anno è un anno particolare”.

“Poi capisco che dal sindaco numero uno, numero due in Lombardia e di questo sono un po’ amareggiato, sia difficile accettare risultati non da superman quale sono – ha aggiunto Rapinese – Però vi garantisco che come superman tengo gli uffici sotto stress al massimo. Poi, se volete che vada io a tagliare il verde posso fare anche quello, poi però Superman non può essere utile qui, o il numero uno, il numero due in Lombardia”.

Como, il Pd: “9mila euro per controllare la stampa. Giornalisti e cittadini tacete, Rapinese vi ascolta”

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20 Commenti

  1. Bravo solo a far proclami e Como già faceva schifo fuori la città murata ora pure lungolago colata di cemento, tranquillo prossime elezioni byebye baby

  2. Sicuramente il successo c’è ma gli anni passano vedremo se le prossime elezioni sarai supermen..io dico e sarà sicuro che un altro sindaco ci sarà di sicuro….

  3. Numero uno in che senso? In quale classifica? Comunque sì, mi piacerebbe che andasse lui a tagliare il verde, così fa qualcosa di utile e magari ha meno fiato per parlare.

  4. Non sorprende. Rapinese Sindaco fa l’immobiliarista. Non deve avere avuto molti collaboratori. Chi invece li ha, sa che stressarli al massimo serve a poco mentre renderli consapevoli e coinvolti nelle strategie e negli sforzi per raggiungere gli obiettivi è molto più utile. Anzi è la chiave del successo di ogni organizzazione. Purtroppo, strategie e obiettivi non se ne vedono e senza obiettivi e strategie fra quattro anni saremo come un anno fa ma con i dipendenti comunali, quelli che saranno rimasti, primi nel ranking dei dipendenti comunali più incazzati. Fra quattro anni come sarà messo Rapinese Sindaco? Sarà ancora più stressato?…. o semplicemente solo più incazzato? 😊

    1. Gioele, rimane il fatto che dichiarare pubblicamente di stressare ai massimi livelli i propri dipendenti non sia una bella uscita, se si conosce la vigente normativa.

  5. “…tengo gli uffici sotto stress al massimo”. Complimenti, e lo dichiara anche pubblicamente? Comunque è ben noto che i dipendenti, quelli validi, se ne stanno andando via a gruppi, visti i carichi di lavoro insostenibili, e ciò sta creando ulteriori disservizi. Il personale deve essere incentivato, non messo “sotto stress massimo”, ma nessuno pare o vuole rendersene conto.

    1. Maria non sono i carichi di lavoro che ahimè sono sempre stati gravosi, la continua pressione del Sindaco e della sua Giunta che pressano in continuazione con continui solleciti e richieste talvolta al limite dell’umana sopportazione.

  6. “Massima collaborazione con l’opposizione – ha promesso Rapinese – perché non ricordarsi del proprio passato sarebbe un errore letale. Ho 18 anni di esperienza in minoranza e sono convinto che se mi avessero dato retta molti problemi della città li avremmo evitati. Solo dando retta alla minoranza ci sarà la possibilità di non cadere negli stessi errori”.
    Dichiarazione di Rapinese a QC il 27 giu 022 dopo la vittoria al ballottaggio

  7. Sul serio, ha detto questo? C’è qualcosa che non va nel modo in cui opera Como City. È chiaro a tutti da vedere. Perché è necessario che le persone si lamentino prima di agire. Questi tipi di problemi iniziano e finiscono con la qualità della leadership.

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