Si apre uno spiraglio tecnico per rivedere l’accordo di programma del 2003 che – nell’ambito della costruzione del nuovo ospedale Sant’Anna – stabilì anche la destinazione degli interi incassi dell’autosilo al Comune di San Fermo della Battaglia?
Forse sì, stando almeno alla decisione assunta oggi dalla giunta di Como.
A darne comunicazione è l’assessore all’Urbanistica, Marco Butti (FdI), che ha annunciato la prossima convocazione dell’organismo che più di ogni altro può avviare l’iter “revisionista”, oltre che per tutto quanto riguarda il completo recupero dell’area storica di via Napoleona.
“Dopo le segreterie tecniche di marzo, luglio e novembre 2019, durante le quali si è anche iniziato ad analizzare lo stato di attuazione dell’accordo di programma per la realizzazione del nuovo Ospedale Sant’Anna – dice Butti – oggi in Giunta è stato dato il via libera alla mia proposta finalizzata a chiedere la convocazione del Collegio di Vigilanza per una puntuale verifica dello stato di attuazione dell’accordo stesso”.
Si tratta di una mossa invocata da più parti negli ultimi mesi, durante i quali la pressione sul sindaco di San Fermo, Pierluigi Mascetti, per rivedere l’accordo di programma e la destinazione dei proventi dell’autosilo si è fatta sempre più forte. In tal senso si inquadra ad esempio il clamoroso voto del consiglio provinciale di pochi giorni fa.
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Ed è evidente dall’ultimo passaggio delle parole dell’assessore all’Urbanistica di Palazzo Cernezzi che anche questo è l’obiettivo
“E’ evidente – sottolinea infatti Butti – che nel corso di questi anni siano mutate parecchie condizioni ed è importante e necessario un confronto a tutto campo”.